Strategie di mercato segrete per il Toro? Ci vogliono rinforzi veri!

Pabon, Moscardelli, El Hamdaoui, Donadel, Tissone, Barreto, Almiron, Siligardi, Giorgi, Morimoto, Pozzi, Camporese….Pronto? Chi sparla? C’è un mercato da fare in casa granata! Ma quanti nomi escono dal cilindro del pour parler giornalistico mercatale. Ma quali saranno effettivamente quelli che vestiranno la maglia granata? Un dato è certo, almeno l’80% di questi non rappresenterebbero un vero rafforzamento per il Toro di Ventura.    Una veloce analisi porta subito alla mente che Pabon da Parma, arrivato in Emilia e battezzato come il nuovo Asprilla, quest’anno ha collezionato solo 12 partite, di cui 7 da subentrato,  con zero gol; che Moscardelli faticherebbe ben più di Bianchi nel gioco di Ventura vista la sua mole; che Donadel, pur bravo, non si é mai ripreso del tutto dall’infinita serie di infortuni che ne hanno condizionato la carriera, difficile che torni ad essere quello di Firenze; che Siligardi è comunque un buon esterno a Livorno  e per adesso in serie B; che Giorgi non ha convinto nè a Novara nè a Palermo; che Morimoto ha fallito lo scorso anno a Novara e che quest’anno non vede la palla da sempre; che Pozzi è un ottimo centravanti, anche di movimento, ma è spesso oggetto di ripetuti infortuni muscolari; che Almiron sarebbe l’ideale ma bisognerebbe scucire al Catania almeno 1,5 milioni di euro se non due e comunque la squadra allenata da Maran cercherà di tenerselo ben stretto (pare stia per rinnovare); che Tissone è un giocatore di esperienza sebbene abbia solo 26 anni, e forse potrebbe rappresentare un buon rinforzo a centrocampo, ma non il regista ideale; che Barreto si è ripreso dal lungo infortunio ma ancora non si sa quanto possa essere importante visto che non gioca quasi mai a Udine; che El Hamdaoui sarebbe un ottimo rinforzo per la linea d’attacco granata, giocatore che potrebbe integrarsi bene con Bianchi; che Camporese ottimo difensore gigliato è ai margini grazie agli innumerevoli infortuni che lo hanno tenuto fuori dai campi di gioco.     Quali siano le strategie granata per rinforzare la compagine di Ventura lo ha  esplicitato giorni fa il direttore sportivo Petrachi: “ sono segrete”! Speriamo che tanta segretezza porti questa volta a dei buoni risultati soprattutto efficienti!  Se si vuole davvero rinforzare una squadra è inutile andare a prendersi giocatori reduci da infortuni o comunque habituè di malanni muscolari. L’esempio tipico è il giocatore più tecnico che possiede in prestito il Toro, ovvero Santana. Elemento di indubbio valore ma che può dare poco ad una squadra viste le sue continue ‘liti fisiche’ Lo scorso anno ha totalizzato 8 presenze nel Napoli con zero gol, a gennaio è stato scaricato a Cesena dove ha collezionato 16 presenze e ha realizzato tre gol. Brighi altro gran giocatore, quando stava bene: oggi ‘passeggia’ sul campo forse per evitare ‘strappi muscolari’ e contrasti duri? Nella passata stagione a Bergamo ha collezionato 11 presenze e ha realizzato zero gol.   Che dire invece degli inservibili Caceres e Agostini. Presi all’ultimo momento e soggetti misteriosi! Sansone è vero non gioca ma quando lo si è preso si sapeva cosa si comperava? Il ragazzo tecnicamente è forte ma è un giocatore che quando giocava sia a Frosinone ( stagione 2010 – 11 con 35 presenze in serie B con 10 gol) che a Sassuolo ( 40 presenze e 20 gol ma ben 7 rigori oltre a quelli fatti su punizione) partiva da dietro e vagava nella linea d'attacco senza una collocazione precisa. Gli era consentito fare qualsiasi cosa. Nel Toro non ha collocazione,d’altronde non è una punta vera e nemmeno una seconda punta. All'inizio Ventura lo aveva provato anche sulla fascia ma con scarsi risultati. I gol li ha sempre fatti ma molto spesso su punizione e su rigore, e comunque in un assetto tattico diverso. Ha sbagliato il Toro aa prenderlo! Ventura mi sembra che non lo volesse per il suo gioco. Meggiorini che dire... è un buon medianaccio lontano anni luce da essere un attaccante!!! Sgrigna ? Non pervenuto in serie A.   Ecco perché adesso è vietato sbagliare! Ci vogliono dei rinforzi veri! Dare a Ventura i giocatori importanti e che servano davvero al suo gioco è il minimo che la Società granata dovrà impegnarsi a fare, anche perché quello che non spendi oggi potresti poi doverlo spendere con interessi salati se mai il Toro non dovesse rimanere nella massima serie.    Gino Strippoli  (Foto Dreosti)