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di Valentino Della Casa - Sembrava una trattativa ormai conclusa, e invece (come è solito accadere durante il calciomercato) è tutto da rifare: Alessio Sestu, esterno del Siena, ha rifiutato il trasferimento al...
di Valentino Della Casa - Sembrava una trattativa ormai conclusa, e invece (come è solito accadere durante il calciomercato) è tutto da rifare: Alessio Sestu, esterno del Siena, ha rifiutato il trasferimento al Varese, che non ha voluto concedergli un aumento dell'ingaggio (o un prolungamento contrattuale) rispetto a quanto percepisce in bianconero. E così, dopo lunghi colloqui telefonici di questa mattina, il passaggio di Carrozza alla corte di Sannino si fa di colpo problematico, con il Torino pronto ad inserirsi nella trattativa.Non è un mistero che Carrozza (il cui futuro sembra sempre più lontano da Varese) piaccia molto alla società granata, che potrebbe proporre uno scambio di giocatori (Pagano o Gasbarroni ancor più del prestito di Odu) o acquistare l'intero cartellino, valutato intorno agli ottocentomila euro. Tuttavia, nella giornata di domani è previsto un altro colloquio tra Milanese e il ds dei toscani Perinetti, per cercare di sbrogliare la matassa, improvvisamente ingarbugliatasi.Ma il mercato del Torino non si ferma qui. Le prossime ore saranno decisive per capire le prospettive di acquistare Henry Gimenez dal Bologna. Il dg rossoblu Zanzi non potrà incontrare oggi i dirigenti granata, oberato com'è dagli appuntamenti per il mercato in entrata dei felsinei. Domani -o giovedì al massimo- ci sarà un contatto a Milano, per capire la decisione finale del giocatore uruguaiano: inutile dire che all'attaccante (che può anche essere adattato a giocare sulla sinistra) piacerebbe rimanere in Serie A, ma essere impiegato con maggiore regolarità nell'altissima Serie B potrebbe essere un boccone facilmente digeribile. Se arriverà il “sì”, parallelamente si spalancheranno le porte da parte del Bologna, già dichiaratasi disponibile ad accettare un trasferimento in prestito con diritto di riscatto (per la metà) a giugno.Difficile che già questa settimana ci saranno ufficialità, ma la sensazione che questi giorni siano decisivi per l'esito delle trattative è piuttosto forte.
(foto cm.it)
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