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Torino-Barreto, apertura dell’Udinese

Redazione Toro News

di Valentino Della Casa - Vitor Barreto, adesso il Toro vuole fare sul serio. La trattativa che a Giugno era stata più che altro un sogno di una notte di mezza Estate (i granata ci provarono, ma molto sommessamente e...

di Valentino Della Casa - Vitor Barreto, adesso il Toro vuole fare sul serio. La trattativa che a Giugno era stata più che altro un sogno di una notte di mezza Estate (i granata ci provarono, ma molto sommessamente e senza grande convinzione) è diventata via via sempre più concreta, grazie al lavoro certosino di Cairo e Petrachi in questa prima parte del campionato. Fino ad arrivare a questi giorni, quando, sebbene ancora tutt'ora non siano altissime le possibilità di vederlo giocare con la maglia granata, iniziano ad aprirsi, fronte Udinese, spiragli interessanti.Partiamo proprio da settembre, quando iniziarono ad intensificarsi i contatti tra la dirigenza granata e quella bianconera. Barreto, che è in buona salute, pensava di godere di maggiore considerazione da parte di Guidolin. Considerazione che, invece, è lentamente scemata: solo 15' in campionato finora e una partita con la Primavera, con conseguente deprezzamento dell'attaccante che dai 7 milioni inizialmente richiesti dall'Udinese, ne vale adesso non più di 4.Continuavano a non trovarsi, le parti: i granata (forti anche del gradimento esplicito di Barreto) puntavano -e vorrebbero puntare- ad un prestito gratuito con un eventuale diritto di riscatto non obbligatorio a Giugno 2012 (la fragilità muscolare del giocatore non è nuova, e lo stesso Cairo continua a muoversi molto cautamente in questo senso), cosa che l'Udinese neanche voleva ascoltare. Poi, la svolta di qualche giorno fa, quando proprio da parte dei bianconeri è arrivato un segnale di apertura anche per una comproprietà, a cifre tra gli 1,5 e i 2 milioni di euro.Tanti soldi, che il Torino vorrebbe comunque non spendere integralmente in questo Inverno. Ecco che dunque si potrebbe lavorare per un prestito oneroso, sugli ottocentomila euro, con diritto di riscatto (questa volta, però, obbligatorio) di altri ottocento-novecentomila euro, così da raggiungere la cifra richiesta dallo stesso Udinese. Uno sforzo da parte dei granata ci vuole, ma il discorso diventerebbe comunque più ragionevole, anche se si dovrà trattare molto. Barreto, quindi, sta lentamente e concretamente diventando l'obiettivo numero 1 (più ancora di Rivas, maggiormente abbordabile) del mercato in casa granata, permettendo a Ventura di riabbracciare un giocatore a lui molto gradito, che sicuramente permetterebbe di compiere il salto di qualità a questa squadra già di per sé molto competitiva. Inutile ricordare che, in questo caso, Antenucci migrerebbe definitivamente sulla fascia sinistra, senza che ci siano altri innesti per quel settore del campo o cessioni in attacco (Ebagua, come ampiamente approfondito, questo Inverno proprio non dovrebbe muoversi).Sì, ora si fa sul serio. La palla è tornata nelle mani del Torino, con la consapevolezza che un punto di accordo si possa ora realmente trovare. E con l'Udinese, non è certo una cosa da poco.

(foto Seriebnews.com)