Torino, caccia al trequartista: Messias in pole, poi Salcedo. E Barak…

Il 3-4-2-1 di Ivan Juric pressupone due mezze punte di qualità. Rappresentano, infatti, due perni fondamentali nel gioco del tecnico croato, che nelle ultime due stagioni al "Bentegodi" ha ottenuto tanti successi e si è preso tanti complimenti anche grazie all'egregio comportamento dei due giocatori alle spalle dell'unico attaccante puro. Detto questo, quindi, nella lista dei desideri di Juric le mezze punte occupano le primissime posizioni. D'altro canto nella rosa attuale granata solamente un paio di elementi hanno già ricoperto con alterne fortune quel ruolo: Sasa Lukic, nella prima metà della passata annata sotto la guida di Marco Giampaolo (il suo rendimento fu considerevole, poi si misero in mezzo il Covid e il passaggio al 3-5-2), e Simone Verdi, impiegato da trequartista da Walter Mazzarri e poi con Davide Nicola ha svolto il particolare ruolo di mezz'ala di raccordo tra centrocampo e attacco.

MERCATO - Entrambi, dunque, potrebbero essere accolti positivamente da Juric. Il mercato, poi, deciderà se il serbo e l'ex Napoli rimarranno in seno al Torino anche nella prossima stagione. Lukic ha mercato invece, Verdi, il più costoso acquisto dei 16 anni di presidenza di Urbano Cairo, ha ancora due anni di contratto e dopo due stagioni al di sotto delle attese rappresenterebbe quasi certamente una minusvalenza.

MESSIAS & C. - Il materiale umano nella rosa, pertanto, non è abbondante ed è anche tutto da testare. Il direttore Davide Vagnati è stato chiamato da Juric a guardarsi in giro per rafforzare la trequarti. Non è ancora stata avanzata un'offerta ufficiale, ma potrebbe essere questione di giorni per Junior Messias, come riportato nel pomeriggio di ieri su queste colonne. Il giocatore del Crotone piace molto e sarebbe un innesto importante per la trequarti di Juric. Altri due possibili nomi sulla lista di Vagnati sono due giocatori che hanno militato all'Hellas Verona nell'ultimo campionato: il primo è Barak, vecchia conoscenza di mercato del Torino che lo aveva cercato già nelle scorse sessioni, soprattutto l'ultima estiva, mentre il secondo è Salcedo, che ha ricoperto alcune volte in Veneto questo ruolo con Juric in panchina. Se Barak è complicato da raggiungere per diversi motivi, principalmente legati al costo del cartellino (è di proprietà dell'Udinese), che potrebbe anche crescere durante la rassegna di Euro2020, invece Salcedo è più accessibile. Una cosa, comunque, è certa: il Torino ha bisogno di infoltire e migliorare la propria trequarti in vista del prossimo campionato soddisfando le richieste di Juric.