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"Terminato il calciomercato - con una campagna acquisti sontuosa - in cui il patron Urbano Cairo ha investito oltre 30 milioni di euro (qui il saldo entrate/uscite di questa sessione estiva) ecco che la dirigenza di via Arcivescovado può concentrarsi sui possibili rinnovi contrattuali.
"Precedenza, a chi ha un contratto in scadenza nel 2016: questo sembra essere il diktat che parte dall'alto. Precedenza, quindi, al tandem tecnico formato da Ventura e Petrachi per i quali il prolungamento di un ulteriore anno (forse due?) appare una semplice formalità.
"E se Jansson, Benassi, Belotti (quinquennale sottoscritto al suo arrivo in granata) hanno un contratto piuttosto lungo, al pari di altri giovani come Martinez e Gaston Silva, lo stesso non si può dire per i senatori come Moretti, Bovo e Gazzi il cui rapporto - per ora - terminerebbe al termine della stagione corrente.
"E proprio il centrale di difesa, andato a segno contro la Fiorentina, è in cima alla lista dei rinnovi contrattuali in programma. Per Moretti, il Torino lavora nell'ottica di un prolungamento annuale con opzione per la stagione successiva. Un accordo che accompagnerebbe di fatto il giocatore sino al termine della carriera, o quasi.
"Da valutare, in base all'andamento della stagione, gli eventuali prolungamenti di Bovo, Molinaro, Vives e Gazzi (tutti in scadenza nel 2016), mentre Farnerud e Amauri appaiono sempre più destinati a lasciare il posto, causa naturale interruzione del rapporto di lavoro.
"Un discorso a parte va fatto per Maxi Lopez, anche la punta argentina ha un contratto che scadrà al termine della stagione, ma a differenza dello scorso campionato, questa volta il Torino non potrà esercitare alcun diritto di prelazione. Molto, se non tutto, dipenderà dagli atteggiamenti del bomber (meglio dire: da bomber?) dentro e fuori dal campo.
"Sistemate queste prime situazioni, verrà il momento di sedersi al tavolo con il capitano Kamil Glik, il cui contratto scadrà nel 2017, alla pari di Padelli e Quagliarella. E se per questi ultimi due le strategie in merito devono ancora essere delineate, per il difensore polacco la strada appare già tracciata: prolungamento sino al 2019, con eventuale opzione per il 2020.
"Verrà quindi anche il momento dei due giocatori al centro dei vortici mercatari di quest'estate: Maksimovic e Bruno Peres. Entrambi hanno un contratto molto lungo, in scadenza nel 2018. Entrambi vantano diversi estimatori in giro per l'Europa. Entrambi, se arrivasse la giusta offerta, potrebbero lasciare Torino al termine della stagione corrente. Ed è proprio su questo punto che ragiona - senza fretta, vista la lunga durata del contratto - il club di via Arcivescovado. Ossia sulla reale necessità di prolungare un rapporto di lavoro, già di per sé esteso al massimo (la durata dei singoli contratti dei calciatori, in Italia, non può durare più di 5 anni alla volta; nel loro caso siamo già a quattro), tenendo ben presente che lo stesso rinnovo non garantirebbe in alcun modo la permanenza dei due nella prossima stagione.
"Il calciomercato ha chiuso i battenti, ora spazio ai prolungamenti contrattuali. Da Petrachi e Ventura, passando per Moretti. Verrà poi il turno di Glik (2017) ed eventualmente Maksimovic e Bruno Peres: la strada appare tracciata.
"DI SEGUITO LA GUIDA AI RINNOVI IN CASA TORINO
La guida ai rinnovi in casa Torino | |
Giocatore | Stagione |
Cristian Molinaro | 2016 |
Emiliano Moretti | 2016 |
Cesare Bovo | 2016 |
Giuseppe Vives | 2016 |
Alessandro Gazzi | 2016 |
Alex Farnerud | 2016 |
Amauri | 2016 |
Maxi Lopez | 2016 |
Kamil Glik | 2017 |
Fabio Quagliarella | 2017 |
Daniele Padelli | 2017 |
Nikola Maksimovic | 2018 |
Bruno Peres | 2018 |
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