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Torino, chi è Hidalgo: per il The Guardian tra i migliori 2005 al mondo

Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 
Storia e caratteristiche di Hidalgo, giovane attaccante dell'Independiente

È notizia di ieri, lunedì 9 dicembre, l'interessamento del Torino per Santiago Hidalgo, attaccante argentino classe 2005 che in patria veste la maglia dell'Independiente. Le voci di mercato arrivano direttamente dall'Argentina, dove si è parlato di un'offerta che il Torino avrebbe già presentato per Hidalgo ma ritenuta non ancora sufficiente a soddisfare le richieste dell'Independiente. In attesa di capire come evolverà la trattativa, scopriamo meglio chi è il giovane attaccante entrato nel mirino del Torino in vista della sessione invernale.

Chi è Hidalgo: giovane prima punta, spendibile anche da esterno d'attacco

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Santiago Hidalgo è un attaccante di diciannove anni, da tempo considerato nel novero dei profili più interessanti tra i classe 2005. Non a caso nel 2022 il The Guardian lo aveva inserito nella prestigiosa lista dei 60 talenti migliori al mondo, elenco che comprendeva anche il granata Aaron Ciammaglichella. Hidalgo - alto 171 cm, 74 kg di peso - dimostra presto una propensione offensiva, aspetto su cui negli anni lavora studiando diversi ruoli e posizionamenti in campo. Inizialmente viene impiegato da ala d'attacco o meno frequentemente da esterno di centrocampo sulla corsia di destra dove si trova comodo per rientrare e calciare con il mancino, suo piede naturale. Negli viene spostato progressivamente più avanti e a centro area specializzandosi nel ruolo di prima punta. L'aver sperimentato vari ruoli nell'attacco lo rende un profilo duttile a cui ricorrere per soluzioni diverse. I suoi modelli di riferimento? Sergio Aguero e Karim Benzema.

Chi è Hidalgo: dal San Lorenzo all'Independiente tra promesse e contese per il rinnovo

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Nato il 17 febbraio 2005 a Santiago del Estero, antica città dell'Argentina settentrionale, Santiago Hidalgo si avvicina nell'infanzia alla capitale Buenos Aires crescendo ad Ameghino. I primissimi passi nel calcio avvengono da bambino nel San Lorenzo dove Hidalgo resta fino agli undici anni. Poi arriva il trasferimento che con il tempo segnerà il passo nel professionismo: l'Independiente. Il club di Avellaneda nota il giovane attaccante e decide di inserirlo nella filiera delle giovanili. Da lì scala le categorie fino ad arrivare da sottoleva nel campionato Reserva, corrispondente al nostro Primavera. Si distingue con la maglia dell'Independiente e nel frattempo inizia ad attirare anche l'attenzione dell'Albiceleste entrando stabilmente nel giro delle nazionali giovanili in Under 17. Il 16 luglio 2022 è per Hidalgo un giorno speciale perché arriva il debutto in Liga Profesional, prima divisione argentina, nello 0-0 contro il Rosario Central. Nel 2023 non riesce a confermarsi in prima squadra perché il tecnico ed ex giocatore Carlos Tevez gli dà poco spazio (11 presenze tutte da subentrato). Il 2024 è complesso per motivi extra campo che riguardano la scadenza del contratto di Hidalgo a fine dicembre. Il club di Avellaneda spinge per il rinnovo, il giovane attaccante prende tempo e valuta una partenza a zero. L'Independiente, impelagato con debiti e impegni finanziari di cui rendere conto, vuole evitare di perdere a zero uno dei suoi talenti nel momento più delicato e di fronte alla titubanza di Hidalgo lo relega all'Under 20 come riporta Olè. A maggio si sblocca la situazione. Hidalgo firma un contratto fino al 31 dicembre 2025 con una clausola rescissoria da 20 milioni e torna in prima squadra affermando in merito alla diatriba: "Ho avuto la possibilità di firmare con altre società, ma sono qui da quando sono piccolo. Anche se non mi sono piaciute alcune cose dell'Independiente, sapevo di dover restare". Tornato in Liga Profesional, Hidalgo trova maggiore continuità trovando in panchina non più l'esonerato Carlos Tevez ma Julio Vaccari. Finora ha raccolto 14 presenze, metà delle quali da titolari. Particolarmente positive le ultime due partite con gol e assist nel 2-0 sul Central Córdoba e con l'assist per il gol vittoria di Loyola nel 2-1 sull'Atlético Tucumán.