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MOENCHENGLADBACH, GERMANY - NOVEMBER 25: Manor Solomon of Shakhtar Donetsk is challenged by Christoph Kramer of Borussia Moenchengladbach during the UEFA Champions League Group B stage match between Borussia Moenchengladbach and Shakhtar Donetsk at Borussia-Park on November 25, 2020 in Moenchengladbach, Germany. Football Stadiums around Europe remain empty due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in fixtures being played behind closed doors. (Photo by Lars Baron/Getty Images)
Chi è Manor Solomon che è stato accostato al Torino nelle scorse ore? I granata, come riportato ieri, venerdì 27 maggio, su Toro News, avrebbero chiesto informazioni allo Shakhtar Donetsk per il centrocampista offensivo di nazionalità israeliana. Classe 1999, sarebbe un profilo messo nel mirino per sopperire alla partenza di Josip Brekalo; è infatti un esterno ambidestro capace di giocare come ala in entrambe le fasce, ma anche come trequartista. Insomma, un giocatore perfetto per il modulo di Ivan Juric, utilizzabile in diverse posizioni. Si tratta del classico giocatore di fantasia che sa variare su più fronti.
BELLO DI NOTTE - Un altro aspetto colpisce analizzando il curriculum di Solomon: ha una grande esperienza internazionale, maturata grazie allo Shakhtar Donetsk e alla sua nazionale, quella di Israele. Partiamo dai trofei che ha in bacheca: due campionati ucraini, una coppa nazionale ucraina e una supercoppa. Del resto milita nello Shakhtar dal 2018 e ha superato le cento apparizioni (106 per la precisione), segnando 22 gol in tutte le competizioni. A livello realizzativo la stagione 2020/2021 è stata la migliore della carriera con ben 11 reti, 9 in campionato e 2 nei gironi di Champions League ad Atalanta e Manchester City. In effetti, in Champions si è tolto grandissime soddisfazioni; contro la Dea ha siglato il gol decisivo al 95' che è valso la vittoria per 1 a 2 della sua squadra in terra bergamasca, mentre contro il City ha segnato il definitivo 1 a 1, replicando a Gundogan. Tuttavia, si era tolto una doppia indimenticabile soddisfazione anche nell'annata precedente, punendo sia all'andata che al ritorno il Real Madrid in quelle che furono due straordinarie vittorie degli ucraini.
NAZIONALE - Inoltre, con la propria nazionale è a quota 28 apparizioni e ha timbrato quattro volte il cartellino; Solomon ha vestito le maglie di tutte le nazionali giovanili del suo paese fino a raggiungere la selezione maggiore il 7 settembre 2018, ovvero qualche mese prima di approdare allo Shakhtar. Scozia, Moldavia, Montenegro e Austria sono state le sue vittime. Prima di arrivare allo Shakhtar, dove come detto si è affermato a livello internazionale, aveva militato da giovanissimo nel suo paese al Maccabi Petah Tikva, che lo aveva a sua volta rilevato dall'Hapoel Kfar Saba. Lo Shakthar per assicurarselo ha sborsato circa 6 milioni di euro al Maccabi Petah Tikva nel gennaio 2019. Tra gli allenatori che ha incontrato sulla sua strada in Ucraina ci sono stati due ex conoscenze del calcio nostrano, ovvero Paulo Fonseca e Roberto De Zerbi.
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