Ola Aina sarà un giocatore del Fulham. Ieri è arrivata la fumata bianca: il Torino e il club londinese hanno raggiunto un accordo per il trasferimento dell’ex Chelsea in prestito oneroso (2.5 milioni) con diritto di riscatto fissato a 12.5 milioni. E' con questa operazione che il Torino ha aperto ufficialmente il mercato in uscita della squadra granata. Finora, infatti, l'unico addio di fatto era stato quello di Lorenzo De Silvestri per fine contratto. Nei piani del Torino il mercato in uscita dovrebbe essere funzionale a quello in entrata.
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Torino, il mercato in uscita è solo all’inizio. E ha un’importanza strategica
Calciomercato / La partenza di Ola Aina al Fulham sarà seguita da altre operazioni significative, anche per finanziare un colpo importante a centrocampo
IN ENTRATA - Dopo gli acquisti di Ricardo Rodriguez, Linetty e Vojvoda, ora la squadra granata dovrà occuparsi anche delle cessioni, senza dimenticarsi ovviamente del famoso regista che Giampaolo sta aspettando. A tal proposito il tecnico granata sta provando Tomas Rincon nel ruolo di play: in queste prima tre uscite stagionali il venezuelano è stato impiegato come regista davanti alla difesa, ma il suo futuro è ancora incerto. Sul centrocampista granata è forte l'interesse del Genoa che vorrebbe riportarlo a Marassi. I punti interrogativi non riguardano solo il venezuelano ma anche giocatori come Lyanco, Izzo, Djidji, Berenguer, Falque, Edera. Tutte operazioni che potrebbero dare a Davide Vagnati le risorse necessarie per il mercato in entrata. Si sa che i granata non mollano Torreira (sul giocatore è forte l'interesse anche della Fiorentina), e stanno valutando anche altri profili come Biglia e Vera. Ma, a seconda delle partenze, altri colpi potrebbero arrivare anche in altri ruoli. Questa settimana potrebbero arrivare delle novità su questo fronte, anche perchè il 19 settembre - giorno in cui il Torino esordirà in Serie A proprio contro la Fiorentina - non è poi così lontano.
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