"Proprio in questo contesto, è utile ed interessante comparare le statistiche del Torino con quelle generali del campionato: dei 979 gol totali, i granata ne hanno realizzati 52, concludendo con il quinto miglior attacco del campionato. Statistica migliorata, anche se di poco, rispetto alla stagione precedente quando i granata avevano realizzati 48 reti. Di certo la situazione nel reparto offensivo granata ha subito un netto miglioramento da gennaio in avanti, quando con l'arrivo dell'ormai ex Ciro Immobile si è sbloccato anche Andrea Belotti andando a formare una coppia d'attacco di assoluta qualità. Il Torino ha tuttavia presentato importanti carenze nel corso della stagione: se le reti realizzate con il piede destro sono state 34, quelle arrivate con il sinistro ammontano infatti solamente ad 11. All'organico granata sono quindi mancati giocatori dotati di un buon piede mancino: per la verità in questo senso il club si era mosso nella passata sessione estiva attraverso l'acquisto di Danilo Avelar, dotato di un ottimo mancino che tuttavia è stato vittima di un pesante infortunio. Le lacune della formazione presa in carico da Mihajlovic tuttavia si sono palesate in particolar modo in due particolari situazioni: la prima concerne i colpi di testa. I granata hanno trovato la rete attraverso questa via solamente in 4 occasioni nel corso della stagione: è senza dubbio venuto a mancare l'apporto in questo senso di capitan Glik, nell'annata precedente vero e proprio cecchino sui calci da fermo. Ma il vero e proprio tallone d'Achille del Torino si sono rivelati essere i centri su punizione: su 35 realizzati in totale nell'intero campionato, nemmeno uno reca infatti una firma granata
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