Il bilancio dopo il calciomercato invernale del Torino dice +9.65 milioni. I granata, infatti, hanno incassato questa cifra per la cessione di Sasa Lukic al Fulham e al momento non hanno avuto uscite. Un al momento doveroso, visto che poi a giugno potenzialmente i granata potrebbero spendere molto più di quanto sia entrato in questa finestra.
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Torino, il saldo del calciomercato: serviranno oltre 40 milioni per i riscatti
Torino, il bilancio del calciomercato: bilancio in positivo in attesa di giugno
—Tralasciando le eventuali spese per i giocatori presi in estate come Vlasic o Miranchuk, per fare due nomi dei più in voga, ci sarà poi l'eventuale riscatto di Ivan Ilic dal Verona. Eventuale perché l'obbligo del riscatto scatterà solamente a determinate condizioni. Chiaramente l'interesse dei granata è di confermare il giocatore anche per la prossima stagione, a maggior ragione dopo la partenza di Lukic. Per poter vedere Ilic al 100% del Toro, il club del presidente Cairo dovrà versare nelle casse del Verona 15 milioni di euro, quindi più di quanto poi sia effettivamente entrato nelle casse granata a gennaio.
Ilic, però, non è l'unico giocatore arrivato in prestito. Anche Andreaw Gravillon è arrivato a titolo temporaneo con diritto di riscatto e obbligo che scatterà al raggiungimento delle 10 presenze in granata. Per prelevare l'intero cartellino il Torino dovrà sborsare 3.5 milioni al Reims. Intanto il prestito di Gravillon è oneroso, infatti i granata hanno già pagato 350 mila euro alla società francese da cui è stato comprato. Ultimo acquisto è stato poi Ronaldo Vieira, anche lui in prestito con diritto di riscatto, ma per quanto riguarda il centrocampista inglese ex Sampdoria non sono ancora filtrate le cifre dell'opzione. La certezza è che se i granata dovessero prelevare a giugno sia Ilic (molto facili le condizioni per far sì che il diritto diventi obbligo) sia Gravillon dovranno spendere 18,5 milioni, quindi 8,5 milioni in più rispetto a quanto incassato dalla cessione di Lukic. A questi dovrebbero aggiungersi i 12 milioni necessari per il riscatto di Miranchuk, i 15 per Vlasic, i 2 per Radonjic (obbligo già scattato) e i 6 per Lazaro: in tutto, si arriva a oltre 50 milioni di euro totali, dunque approssimativamente a 40 considerando i soldi entrati per Lukic a gennaio.
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