Torino, Joao Pedro torna di moda: ora le pretese del Cagliari sono inferiori

Il Torino continua ad aspettare una risposta da Andrea Belotti, dal proprio capitano, e nel frattempo continua a sondare il campo del mercato. I granata stanno tenendo vivo il nome di Joao Pedro, un vecchio pallino del club. Già nell'estate 2020 l'italo-brasiliano piaceva, e non poco, al Torino allenato al tempo da Marco Giampaolo. Ora, a distanza di due estati e di due annate vissute al Cagliari da Joao Pedro (l'ultima culminata con una cocente retrocessione) il Torino torna alla carica per un profilo che piacerebbe alla società granata in primo luogo perché conosce benissimo il calcio nostrano. In altre parole, Joao Pedro, classe 1992, è una vera e propria certezza del calcio italiano e quindi non dovrebbe vivere tutta quella gavetta che un attaccante giovane e proveniente dall'estero avrebbe in caso di approdo sotto la Mole.

PREZZO - Come già sottolineato su Toro News, Joao Pedro non è l'unico profilo sondato dal Torino. L'altro nome caldo è quello di Artem Dovbyk, calciatore classe 1997 di proprietà del Dnipro-1. Detto del primo punto a favore di Joao Pedro (la conoscenza del calcio italiano), bisogna aggiungere che con ogni probabilità il prezzo del cartellino dell'italo-brasiliano è inferiore rispetto a quello di Dovbyk. Le pretese del Cagliari, infatti, non possono essere elevate dopo la retrocessione e non possono quindi essere le stesse del 2020. Arrivato nel 2014 al Cagliari dall'Estoril Praia, ha racimolato con i sardi 271 presenze contraddistinti da ben 86 gol, 13 dei quali nell'ultima nefasta annata. Il Torino ha pronta un'offerta da 7-8 milioni per l'italo-brasiliano, che può diventare un nome caldo dell'estate granata.

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