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E si parte con il botto: “Ricordo ancora quando Cairo due anni fa rifiutò un'offerta di 8 milioni per Glik, proveniente da una squadra italiana. Poteva sembrare un azzardo e invece ha avuto ragione lui (questo accadeva ben prima che il capitano del Toro segnasse 7 reti in campionato, ndr). Il presidente del Torino è certamente un osso duro in fase di trattativa, in Italia sento spesso dire che gli altri presidenti si mettono a piangere quando si siedono con lui a trattare (scherza, ndr). Ma alla fine i risultati gli stanno dando costantemente ragione, vorrà pur dire qualcosa o no?”.
Tosto con gli altri presidenti, non certo tenero con i procuratori. E questo anche Kolakowski lo sa: “Prima di trovare l'intesa per il prolungamento di Glik sino al 2017, ho fatto avanti e indietro in Italia circa sei o sette volte. Ma ne è valsa la pena, per noi e per il Torino. Perché Kamil è cresciuto costantemente, fino a disputare una stagione straordinaria. E ora ha davvero la possibilità di partecipare agli Europei, coronando così un suo sogno”.
In estate qualche approccio, ma mai un'offerta concreta: "Potrei fare diversi nomi di squadre che si sono interessate a Glik in estate, ma non è questo il mio ruolo. In ogni caso i nomi sono usciti sui giornali, ma non c'è mai stata una vera trattativa con alcun club che non fosse il Torino stesso".
Quindi da un rinnovo ad un altro, con un retroscena di mezzo: "Glik ha prolungato da poco il suo rapporto con il Torino e vanta ancora due anni di contratto - -. Abbiamo esteso sino al 2017 perché credevamo fortemente nel progetto del club e i granata oggi credono ancora fortemente in lui. In più scegliemmo di comune accordo tra le parti, di non arrivare in scadenza durante l'anno degli Europei. Come detto, un sogno per Kamil. Ora stiamo programmando di incontrarci con il club per allungare ancora di altri due anni il suo contratto. E in tal senso, siamo sereni".
Kolakowski conclude parlando del momento magico del Torino: "Credo che non sia mai semplice ripetersi ed è ancor più difficile migliorare costantemente. Ma il Torino ci sta riuscendo e sono certo che anche Glik, seppur in maniera diversa, giocherà ancor meglio della passata stagione".
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