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Torino, movimenti in attacco – 2/2

Redazione Toro News

(2 – continua da qui)

Anche se Antenucci, con l'arrivo di una punta di ruolo, sembra sempre più prossimo ad un impiego in pianta stabile sulla...

(2 – continua da qui)Anche se Antenucci, con l'arrivo di una punta di ruolo, sembra sempre più prossimo ad un impiego in pianta stabile sulla fascia, il Torino ha comunque intenzione di acquistare anche un altro esterno, viste le probabili partenze di almeno uno tra Pagano, Surraco e Oduamadi (su cui, però, i granata riflettono in quanto è un giocatore che non rientra nei discorsi legati alla “lista” dei 19 over 21). Al di là delle voci di roboanti nomi irraggiungibili per diversi motivi, Petrachi continua a concentrarsi su Gimenez e Carrozza, per i quali sono recentemente sorte alcune complicazioni.Parliamo innanzitutto dell'uruguaiano del Bologna, dichiaratamente l'obiettivo numero 1 per il Torino, essendo, tra le altre cose, un mancino naturale. La società rossoblu si è da subito mostrata favorevole ad una cessione del giocatore in prestito con diritto di riscatto (per la metà), a giugno, avendo il giocatore avuto poco spazio negli anni complessivi di permanenza in Emilia (48 presenze, di cui molte da subentrato, e sei reti dal 2009). Il vero ostacolo, però, resta l'attuale mister rossoblu Pioli, il quale già voleva l'anno scorso il calciatore quando allenava il Chievo, e che, pur impiegandolo con il contagocce, lo ha sempre gratificato con parole di stima. Si aggiunga il fatto che, nell'ultima partita del Bologna, Gimenez è stato pure inserito (seppure a pochi minuti dal temine) al posto di Acquafresca, facendo ulteriormente pensare al ragazzo di poter ancora dire la sua nella Serie A di quest'anno. Ipotesi che, in realtà, sembra piuttosto remota, essendo molti gli attaccanti seguiti dai felsinei. Ecco dunque che sia Petrachi, sia Zanzi, spingano affinché Pioli faccia capire a Gimenez quali siano le reali prospettive del ragazzo in rosa, lasciandogli dunque accettare la richiesta dei granata.Diametralmente opposto è il caso di Alessandro Carrozza, che al Torino andrebbe di corsa ma che la dirigenza del Varese vorrebbe ancora trattenere. Senza grande convinzione, però, perché i segnali mandati a Petrachi da parte di Milanese sono piuttosto chiari: “se vuoi l'esterno” il succo del pensiero del ds lombardo “mi devi dare qualche soldo oppure offrirmi un giocatore che non sia un esterno, visto che mi sono cautelato con Pettinari”. Il Torino, tempo addietro, ci aveva provato offrendo uno tra Surraco, Pagano e Gasbarroni, con il primo molto gradito dal Varese. Al di là delle schermaglie, sembra comunque possibile arrivare a Carrozza spendendo una cifra intorno ai settecentomila euro: se per Gimenez tutto dovesse rimanere fermo, è piuttosto probabile che Cairo decida di aprire il portafogli e porre fine alla vicenda.Per quanto riguarda le cessioni, sono poche le richieste giunte a Gasbarroni, mentre per Pagano le pretendenti non mancano. Dopo il rifiuto alla Nocerina (che ci riproverà, ma con scarse speranze), per l'esterno si è fatto avanti concretamente anche il Pisa. Ma perché Pagano dovrebbe non accettare una squadra di bassa Serie B, per andare addirittura in Lega Pro? Per questioni prettamente famigliari: la moglie dell'esterno è pisana e attualmente starebbe proprio spingendo per un ritorno a casa. Ci sarà da trattare (soprattutto sulle modalità di pagamento dell'ingaggio del giocatore), ma non è dunque per nulla escluso che l'operazione vada a buon fine.