Scaricato senza troppi complimenti dal Torino e voglioso di voltare pagina, Salvatore Sirigu dovrà decidere il suo futuro dopo gli Europei. Le parti sono al lavoro per trovare una nuova squadra per il secondo portiere della Nazionale. Mentre è impegnato con gli azzurri, l’estremo difensore sardo ha ricevuto la notizia dell’arrivo di Etrit Berisha al Torino e del rinnovo di Vanja Milinkovic-Savic: evidente che non rientri più nei piani del club e che, a Europei finiti, dovrà pensare al proprio futuro.
MERCATO
Torino, nodo Sirigu da sciogliere: tutte le ipotesi sono sul tavolo
Dopo gli Europei, il portiere dovrà cercare sistemazione: ipotesi Cagliari e Genoa, entourage attivo anche sul mercato estero
LO SCENARIO – Sirigu, come noto, ha ancora un anno di contratto col Torino. La stagione del club inizia con il raduno del 6 luglio e Salvatore, dopo la fine degli Europei (auspicabilmente il più tardi possibile) godrà di quattro settimane di vacanza. Arduo immaginarlo ricominciare la stagione col Torino; in questo lasso di tempo il suo entourage dovrà battere il mercato italiano ed europeo. Ben difficilmente Sirigu accetterà una destinazione dove non abbia la sicurezza di giocare titolare, ma forse dovrà ridimensionare le sue aspettative se vorrà rimanere in Italia, sia a livello di ambizioni professionali sia a livello di ingaggio.
LE POSSIBILI OPZIONI - Potrebbe trasferirsi al Cagliari se il club sardo cederà Cragno, o al Genoa se Perin farà il secondo portiere alla Juventus. Altrimenti c’è sempre il mercato estero: Sirigu conosce il campionato francese e l’agente Branchini sa come muoversi anche oltreconfine. Sul tavolo anche l’ipotesi della rescissione col Torino, che però al momento non appare la più concreta.
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