Passando alle fasce laterali: uno degli obiettivi conclamati era Bruno Peres, che poi ha scelto di rimanere in Brasile per motivi personali. "Noi ci siamo mossi con largo anticipo, avevamo chiuso l'accordo con la Roma a fine maggio ma la volontà della famiglia ha reso impossibile tutto. Peccato, l’ho detto chiaramente anche al giocatore, ha sprecato una grande occasione, poteva tornare a casa a 35 anni". E per quanto la parte centrale del campo, è arrivato Soualiho Meite, giocatore su cui il Toro punta molto. "E' stato uno scambio alla pari con Barreca, non c'è stato un conguaglio a favore del Toro. E' un ragazzo che seguivo da un paio d’anni e che volevano diversi club in Europa. Ringrazio il suo procuratore perché insieme allo stesso Souahilo hanno scelto il Torino rinunciando ad altre offerte importanti: il Bordeaux lo voleva tenere e aveva messo sul piatto 12 milioni, poi una grande squadra inglese ed una tedesca, disposte anche a spendere per lui. Sono convinto abbia tutto per fare bene. Molto bene. Ora dipende da lui".