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di Valentino Della Casa - Mentre Cairo era impegnato con Lo Monaco, Petrachi non stava di certo a guardare. Anzi, andava in pressing per altri obiettivi...
di Valentino Della Casa - Mentre Cairo era impegnato con Lo Monaco, Petrachi non stava di certo a guardare. Anzi, andava in pressing per altri obiettivi importantissimi, quasi primari. Quali? Quelli che portano a Bari, concentrandosi soprattutto su un giocatore: il belga portiere François Gillet.Già, perchè il pressing del Bologna sul numero 1 biancorosso è diventato quasi asfissiante, tanto che alcune infondate voci di mercato davano già l'affare fatto con la società rossoblu. Precisamente non è così, dato che in realtà sarebbe di nuovo il Toro ad essere in pole per arrivare all'unico (finora) obiettivo per la porta, espressamente richiesto da Ventura, invocato a gran voce da tutta la piazza granata.La svolta è avvenuta proprio nel pomeriggio, dacchè in mattinata Angelozzi continuava a ripetere: “Non ci sono stati incontri con il Toro. Se vogliono il giocatore, devono sedersi a un tavolo con noi. Dire che un giocatore piace, non significa che lo si stia trattando”, aprendo di fatto ad un Torino che ancora vacillava a causa del forte costo del cartellino richiesto dal Bari. Ecco dunque come l'incontro tenuto nel pomeriggio sia stato non solo necessario, quanto decisamente utile: per allontanare un insidioso (lo svantaggio nei confronti del Toro comunque è minimo) Bologna e per provare nel più breve tempo possibile a chiudere per un vero e proprio “pezzo da novanta”.Ora la palla è al Bari, che si è preso un po' di tempo per pensare, sapendo che per Gillet le destinazioni sono entrambe gradite. Da un estremo all'altro: dalla punta (Ebagua) al portiere. Che la telenovela stia per terminare?
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