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Prima dell'inizio del match tra Torino e Roma, Gianluca Petrachi è intervenuto ai microfoni di Sky. Svelando anche qualche retroscena sul calciomercato appena concluso: "Zaza non l'abbiamo soffiato alla Sampdoria: parlavamo da più di un mese con il suo agente, quando abbiamo capito che dovevamo fare l'affondo decisivo lo abbiamo portato a casa. Speravamo di cedere prima qualcuno ma dopodiché non c'era più tempo e l'abbiamo acquistato".
Sul capitolo cessioni, Iago Falque è uno dei nomi che ancora è sul mercato. Il direttore sportivo non si sbilancia troppo sul futuro dell'attaccante, anche se lancia un indizio: "E' un giocatore importantissimo, oggi gioca anche dal 1'. Questa anomalia che il nostro mercato chiude prima crea degli scompensi, magari arriva una squadra tedesca che porta una cifra importante e ci soffia un giocatore. Abbiamo un parco attaccanti importante, vedremo che accadrà. Chiudere il mercato il 1° luglio? Sarebbe favoloso, riusciremo a prendere i giocatori per la preparazione. Ogni giorno nel mercato escono notizie che inevitabilmente distraggono i giocatori".
Due scommesse di questo Toro sono sicuramente Ola Aina e Meitè. Il ds sembra davvero ottimista per quanto riguarda le loro qualità: "Ola Aina lo avevo già chiesto ma Conte impedì la cessione. Aldilà dell'amicizia con Antonio, ognuno fa i propri interessi. Lo seguivo da due anni, credo che ci siano tutti i presupposti affinché faccia bene. E' un giocatore moderno. Anche Meitè può fare bene. Ma non voglio parlare prima del campo, quando si giocherà arriveranno i responsi".
Infine il dirigente granata chiosa svelando una volontà espressa da Walter Mazzarri sul mercato: "Il tecnico ci ha chiesto giocatori fisici e voluminosi, perché con le grandi serve più fisicità. E' stata una sua precisa richiesta ed abbiamo cercato di accontentarlo".
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