Torino, stretta finale per Solet: agenti in Austria per trattare

Oumar Solet resta il primo obiettivo del Torino per la difesa destinata a perdere Bremer, anche se sono svariate le piste che il dt Davide Vagnati sta mantenendo vive (Thiaw dello Schalke 04 è solo l’ultima). Resta Solet la prima idea del club, convinto dalle qualità e soprattutto dalle potenzialità del difensore francese. Il ventiduenne nato a Melun, vicino Parigi, ha già detto sì al trasferimento, desideroso di mettersi alla prova in un campionato come quello italiano, che per un difensore nutre sempre un fascino particolare. Questo nonostante Solet sia reduce da un’annata assolutamente soddisfacente a Salisburgo, tra gli ottavi di Champions League raggiunti e il titolo nazionale vinto. Per lui è pronto un contratto di quattro-cinque anni, ma manca qualcosa che non è proprio un dettaglio: l’accordo con il Red Bull Salisburgo, il club proprietario del cartellino.

I fratelli Giuffrida, chi sono gli agenti di Solet

Solet viene valutato dal suo club qualcosa come 15 milioni di euro e il club granata spera di poterlo strappare a condizioni più convenienti, valutandolo intorno ai 10 milioni. Per questo, secondo quanto riporta Gianluca Di Marzio, gli agenti del giocatore sono volati a Salisburgo per parlare direttamente con il club austriaco, portando con sé un’offerta concreta del Torino. I manager in questione sono i fratelli Giuffrida, legati al club granata da un ottimo rapporto. Nel passato sono tante le operazioni concluse con la loro agenzia, come quelle riguardanti Rincon, Sanabria, Nicola. I Giuffrida hanno avuto il mandato da parte del club, impegnato nel frattempo in Italia su più tavoli, come ad esempio quello relativo a Luis Henrique per la trequarti o quello per Dragowski relativamente alla porta, senza dimenticare Mandragora per il centrocampo. Sono giorni molto intensi e il club lavora con l’obiettivo di consegnare a Ivan Juric i primi rinforzi per l’inizio della preparazione: manca ormai meno di dieci giorni al via della nuova stagione.