Tra i tanti che avrebbero bisogno e vorrebbero più spazio in casa granata, ci sono Barreto e Bellomo che sembrano sempre meno protagonisti, nei piani di Ventura. Le situazioni però non sono così semplici.
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Toro: Bellomo e Barreto i casi più spinosi
BELLOMO Già in settimana vi avevamo raccontato come la partita con il Chievo avrebbe potuto rappresentare uno snodo fondamentale per il suo futuro. In virtù delle assenze di Farnerud ed El Kaddouri infatti era pronosticabile che Ventura lo utilizzasse. Il tecnico però non solo non l'ha schierato dal primo minuto ma addirittura non lo ha buttato nella mischia a partita in corso. Il ragazzo quindi non sembra ancor inserito perfettamente negli schemi del mister che a lui ha preferito Basha e Brighi. Il minutaggio del centrocampista è bassissimo e la soluzione migliore potrebbe essere proprio quella di andare in prestito in un'altra squadra per vedere con più continuità il terreno da gioco. Una squadra militante in Serie B potrebbe fare al caso del giocatore. Una su tutte lo Spezia di Denis Mangia, ex tecnico dell'Under 21 che non ha mai nascosto il suo gradimento per il ragazzo. Non è però da escludere neppure che alla fine il Toro decida di trattenerlo sotto la Mole. Bellomo infatti è in comproprietà con il Chievo e mandarlo in prestito adesso rischierebbe di alzare la valutazione rendendo più oneroso il riscatto dell'altra metà a giugno. A difesa di una sua permanenza esiste anche un aspetto legato agli equilibri nello spogliatoio che in questo periodo sono ottimi, dato il buon momento della squadra, e la società per non rischiare di incrinarli potrebbe decidere di modificare la rosa il meno possibile.
BARRETO La situazione di Vitor Barreto è leggermente differente. Il brasiliano ha subito un involuzione rispetto allo scorso anno e da quando è tornato dalla squalifica non sembra proprio trovarsi. Nella passata stagione era diventato uno degli uomini di fiducia di Ventura ma dopo le vicende giudiziarie del calcioscommesse le difficoltà sono spuntate in modo inaspettato. Il tecnico inizialmente ha subito puntato su di lui decidendo di schierarlo non appena tornato a disposizione ma le risposte non sono arrivate: Barreto è apparso fuori forma e soprattutto poco integrato negli schemi di gioco. Partita dopo partita la situazione è peggiorata e il giocatore si è trovato sempre più fuori dalle gerarchie di Ventura. Anche in questo caso però il cartellino in comproprietà con l'Udinese potrebbe rappresentare un ostacolo ad una sua partenza. Inoltre se Barreto partisse la società granata sarebbe costretta a trovare un suo sostituto ed è difficile ipotizzare che il Toro lo lasci partire senza avere già per le mani chi lo possa sostituire.
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