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Toro, Cerci è destinato a rimanere?

Federico Danesi
A furia di sfogliare la rosa delle pretendenti va ancora a finire che il futuro di Alessio Cerci possa essere ancora in granata. Perché nonostante attualmente il numero 11 granata sia uno dei pezzi forti del mercato, in attesa che quedsto...

A furia di sfogliare la rosa delle pretendenti va ancora a finire che il futuro di Alessio Cerci possa essere ancora in granata. Perché nonostante attualmente il numero 11 granata sia uno dei pezzi forti del mercato, in attesa che quedsto entri realmente nel vivo, non è affatto detto che si possa muovere, almeno in tempi brevi.

 

FIORENTINA PER LA CASSA - Non lo vuole certo la Fiorentina, che ha soltanto l'esigenza di fare cassa e poco le importa che i 6 milioni richiesti e non trattabili arruvino dal Toro o da un'altra. O meglio, se arrivassero da via Arcivescovado sarebbe nettamente meglio, ché così non si andrebbe a raffozare una diretta concorrente per la zona Champions. Non è un caso che le sue pretendenti stiano trattando soltanto con il Toro mentre nessuno formalmente si sia fatto vivo con Pradè o chi per lui. Non è un caso che Cairo e Galliani ne abbiano parlato più volte, anche questa mattina.MILAN CON IL TREQUARTISTA - In fondo la strategia del Milan è semplice: passare dal Toro per rilevare la sua parte e portare a casa Cerci con il minimo sforzo, mettendo sul piatto un paio di contropartite come Salamon e Traorè, mentre il futuro di Nocerino sembra poter essere giallorosso. Ma resta il problema del modulo, ché Silvio Berlusconi ha espressamente richiesto al Allegri di tornare al 4-3-1-2. In questo caso, che sia Kakà o un altro l'uomo dietro alle due punte, la presenza di Cerci sarebbe superflua. Ecco perché il Napoli, altra pretendente di lusso, sta alla finestra e attende sviluppi. Ecco soprattutto perché a furia di trattative e accordi sotto banco, Alessio potrebbe anche rimanere alla corte di Ventura.Federico Danesi(foto M.Dreosti)