Ora che il rinnovo annuale di Djidji è diventato anche ufficiale, il Toro ha completato il pacchetto difensivo per la prossima stagione. Una solida base per Juric, che ha avuto nella retroguardia uno dei principali punti di forza della sua squadra: nel campionato concluso, i granata hanno infatti fatto registrare la quinta miglior difesa.
IL TEMA
Toro, il rinnovo di Djidji completa il blocco difensivo. A meno di cessioni
Pacchetto completo: le possibilità
—Il rinnovo di Djidji va dunque a confermare un reparto che, in attesa di conoscere il futuro di Schuurs, può già dirsi pressoché completo. A guidare la retroguardia può esserci proprio l'olandese, con Buongiorno e Zima come valide alternative. Sul centrodestra, alle spalle di Djidji c'è proprio il ceco che dopo una stagione rovinata dagli infortuni freme per riscattarsi. E non va trascurata nemmeno l'opzione Schuurs, che ha chiuso l'ultimo campionato come braccetto di destra. Sulla sinistra, invece, le certezze si chiamano Rodriguez e Buongiorno.
Variabile Schuurs: piace a tanti, ma niente di concreto
—Il reparto è dunque completo, al netto della possibilità di inserire un ulteriore sesto elemento che avrebbe più che altro il compito di allungare la panchina. Intanto bisognerà comprendere il futuro di Schuurs: l'olandese piace a molti, ma al momento nessuno si è mosso in maniera concreta o ufficiale. Il Toro non ha in ogni caso l'intenzione di privarsi a cuor leggero di un giocatore che - oltre a essere molto importante - potrebbe valorizzarsi ancor di più nella prossima stagione. A meno di offerte superiori ai 30 milioni, i granata difficilmente prenderanno in considerazione una sua cessione.
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