Concludiamo ora i reparti parlando del mercato che interesserà gli attaccanti.
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Toro, in attacco non c’è urgenza anche se…
LA SITUAZIONE DI BARRETO - Il reparto avanzato funziona eccome: 17 centri tra Immobile e Cerci. Una delle coppie più prolifiche del campionato ce l'ha il Torino. Dunque interventi urgenti non servono, quel che invece il Toro potrebbe cambiare sono le riserve. Se infatti sulla coppia titolare dubbi non persistono, qualcosa si potrebbe migliorare sulle seconde linee. In attesa del rientro di Larrondo, Ventura infatti ha potuto contare solamente su Barreto e Meggiorini. Quest'ultimo ha sempre risposto nel migliore dei modi mostrando sempre un grande spirito di sacrificio. Per Barreto invece i discorsi sono differenti. Lo scorso anno era uno dei punti fermi del gioco granata mentre dopo la squalifica qualcosa sembra essersi rotto. Il brasiliano fatica troppo e l'ipotesi di una sua partenza a gennaio non è da escludere. Come nel caso di Bellomo però anche qui si sta parlando di un giocatore in comproprietà (in questo caso con l'Udinese) e ciò potrebbe rappresentare un ostacolo alla sua partenza.
NICO LOPEZ PIACE MA E' DURA - Un suo addio potrebbe aprire le porte ad un nuovo attaccante. Come abbiamo già detto non è una priorità, ma se si presentasse un'occasione Cairo potrebbe regalare un altra freccia all'arco granata. Uno dei nomi che si era ipotizzato era quello di Nico Lopez, attaccante esterno in comproprietà tra Roma e Udinese che ne detiene le prestazioni sportive. La Roma potrebbe inserire la sua metà come contropartita tecnica nell'affare D'Ambrosio ma il Toro vorrebbe la metà che garantisca ile prestazione sportive e quindi dovrebbe trattare con l'Udinese. Quest'ultima però non sembra così disposta a farlo partire. Se infatti inizialmente la prima punta uruguaiana, che può giocare anche più esterna, faticava a trovare spazio nello scacchiere friulano, ora Guidolin sembra credere in lui e l'attaccante non sta deludendo. La trattativa dunque non è facile e il Toro non ha nessuna fretta di aggiungere una pedina al suo parco attaccanti.
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