Partendo dai portieri, appare pressoché certa la permanenza di Paleari e Donnarumma alle spalle del primo portiere. L'ex Benevento si è fatto trovare pronto nell'unica occasione in cui è stato chiamato in causa, l'ex Padova sta mostrando grande professionalità da terzo. Difficile, di conseguenza, aspettarsi ribaltoni, considerato che entrambi saranno ancora legati contrattualmente al Toro.
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Toro, occhi già al futuro: chi resta, chi è in bilico e chi lascerà Torino

Capitolo difesa, Maripan è il punto fermo da cui ripartire e Biraghi si è calato molto bene nella realtà granata (considerato il riscatto molto basso, la permanenza dovrebbe essere solo una formalità). Difficile pensare ad una partenza di Schuurs, con l'augurio che l'olandese si possa rivedere in campo entro fine stagione. Walukiewicz è arrivato a fronte di un investimento non indifferente, può restare come jolly.
Spostandosi ulteriormente in mezzo al campo, il Toro non potrà che ripartire da Casadei: investimento importante di gennaio, sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per fare benissimo in granata. Sta crescendo bene anche Gineitis, anche lui destinato alla permanenza. Lazaro e soprattutto Vlasic stanno facendo benissimo e saranno punti fermi del nuovo Toro.
In attacco si ripartirà da Adams, che ha fatto molto bene alla prima in Serie A, e da capitan Zapata, in attesa di capire in quali condizioni tornerà a disposizione, considerati anche i 34 anni da compiere tra pochi giorni. Dovrebbe far parte del nuovo corso granata anche Njie, frenato solo da un infortunio.
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