Affari in dirittura d'arrivo, altri che si cominciano ad abbozzare. Ma già oggi per il Toro può essere il giorno buono, almeno per capire come muoversi anche in entrata, ché alcune uscite ormai sono chiare e lo sono da tempo a partire da quella di Ogbonna.
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Toro, per Immobile è questione di contratto
CIRO ALLUNGA - E allora si tratta semplicemente di capire chi possa tornare utile indipendentemente dalla provenienza. Perché Ciro Immobile, pezzo forte (almeno in prospettiva) nello scambio con la Juve non è bianconero doc. Almeno non si può considerare così uno che a Torino è arrivato a 17 anni dopo aver giocato nelle giovanili del Sorrento e che soprattutto in Prima Squadra ha fatto comparsate. Il punto su cui concentrarsi piuttosto è l'ennesima comproprietà da andare sempre e comunque a ridiscutere a giugno, oltre alla volontà del ragazzo e del suo agente Alessandro Moggi di mantenere un impegno lungo (almeno triennale) oltre ad un adeguamento del contratto che oggi vale 700 mila euro. Se ne parlerà già oggi, un accordo è possibile in fretta.
BALLOTTAGGIO A SINISTRA - Nell'affare attualmente entra più De Ceglie che Ziegler, ché il valdostano è ritenuto maggiormente idoneo al modulo, anche se dovesse essere un 4-2-4 nonostante la sua poco propensione a coprire. C'è però un ingaggio monstre per il Toro, ossia 1,3 milioni, e c'è anche da convincere il diretto interessato che in fondo però avrebbe dovuto capire da tempo quale considerazione abbia di lui Conte in prospettiva. Così Ziegler, altro uomo da 1,2 l'anno, viaggi di riserva.
FARNERUD E PINILLA - Ma potrebbero esserci novità importanti anche in altri reparti. Se dalla sua vacanza negli Emirati lo svedese Farnerud fa sapere di attendersi una chiamata da Petrachi, anche per liberarsi del cappio Young Boys e provare una nuova esperienza, in attacco potrebbe tornare buona la pista Cagliari. Infatti i rossoblù sembrano aver virato decisamente su un ringiovanimento dell'attacco, tagliando almeno uno tra Pinilla (classe '84) e Nenè, un anno più vecchio, a favore di Ardemagni. Ecco perché specialmente se si liberasse il cileno, il Toro ci farebbe decisamente un pensierino.Federico Danesi
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