Toro, primi movimenti in uscita

E’ finito mestamente il ritiro di Acqui Terme, dopo l’amichevole giocata mercoledì sera i giocatori granata sono tutti liberi in attesa di accasarsi altrove. L’addio è stato tristissimo, alcuni giocatori sono...

E’ finito mestamente il ritiro di Acqui Terme, dopo l’amichevole giocata mercoledì sera i giocatori granata sono tutti liberi in attesa di accasarsi altrove. L’addio è stato tristissimo, alcuni giocatori sono tornati a casa subito dopo l’ultima partita, mentre altri, tra i quali Balzaretti e Fontana, sono rimasti ancora in albergo fino a giovedì mattina. Nel pomeriggio molti di loro sono attesi dai rispettivi procuratori per decidere il futuro. E’ praticamente ufficiale Mantovani alla Juventus, che avrebbe firmato un contratto quinquennale per poi essere subito girato al Chievo. Conticchio ha deciso di accasarsi al Cagliari, Rizzato al Catanzaro, Martinelli andrà al Vicenza richiesto esplicitamente da Camolese, mentre Maniero a sua volta dovrebbe tornare al Padova. In serata si deciderà anche la sorte di Balzaretti, le romane sembrano adesso in vantaggio, dunque potrebbe profilarsi un derby per il laterale sinistro, dopo la Lazio nelle ultime ore si è fatta avanti la Roma. Se la proposta dei giallorossi sarà interessante potrebbe alla fine diventare la sua destinazione più probabile. Marazzina resta in bilico perché risente ancora dei soliti problemi di pubalgia e al momento il mercato per lui è fermo in attesa di conoscere le sue reali condizioni fisiche. Intanto la cordata di Marengo e Rodda fino a mercoledì non si era ancora fatta viva con gli ex giocatori del Torino Calcio 1906 e la sensazione è che della vecchia riguarda rimarranno in pochi. E’ stato triste veder uscire i giocatori dall’albergo con i sacchi neri dei rifiuti dove hanno raccolto i loro effetti dallo spogliatoio. C’era la sensazione che stessero uscendo con i resti del cadavere di questo Toro finito nel modo peggiore. Sono rimasti fino all’ultimo Zaccarelli, Chiuminatto, Simone Salvadori e l’autista tuttofare soprannominato “Barba”, al quale mancava solo più un mese alla pensione. I giocatori comunque restano molto adirati con Cimminelli e Romero perché hanno sempre nascosto la scomoda situazione.