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BOLOGNA, ITALY - NOVEMBER 06: Sasa Lukic of Torino FC celebrates after scoring the opening goal during the Serie A match between Bologna FC and Torino FC at Stadio Renato Dall'Ara on November 06, 2022 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
"Ho grandi ambizioni, sono sicuro che arriverò dove mi ero prefissato. E vedremo se sarà dopo il Mondiale o la prossima estate". Così Sasa Lukic, dal ritiro della nazionale Serba, ha risposto alla domanda su un suo possibile trasferimento nelle prossime sessioni di mercato. Parole che lasciano trapelare la volontà del centrocampista di provare una nuova esperienza e che non escludono nemmeno un possibile cambio di maglia già nell'ormai sempre più vicina finestra invernale.
In casa granata la situazione del numero dieci continua dunque a tenere banco dopo un'estate turbolenta che ha visto il serbo ammutinarsi alla vigilia dell'esordio in campionato. Quel gesto costò a Lukic la fascia da capitano, ma il caso rientrò in fretta nell'interesse di tutti: il giocatore è tornato titolare in mezzo al campo e la squadra ha potuto nuovamente contare su un profilo importante in un reparto nel quale la coperta è particolarmente corta. Ma il rendimento sul campo, pur non negativo, non è tornato agli alti livelli della passata stagione.
Le parole pronunciate dal ritiro con la Serbia fanno ora trasparire la volontà di compiere un salto di qualità, cercando nuove esperienze un po' come fatto da Bremer nel recente passato. Ed in questo senso possono collegarsi a ciò le parole del presidente Cairo, che nel corso di un'intervista con gli Autogol ha sottolineato l'importanza di non trattenere nessuno controvoglia. "Diciamo che ho imparato questo: quando un giocatore vuole andare, lo devi vendere" ha spiegato senza mezzi termini il patron, facendo riferimento alle esperienze vissute con i casi Belotti e Nkoulou.
Da questo punto di vista anche lo stallo nelle trattative per il rinnovo è un segnale importante. Il serbo è legato ai granata fino al 2024, ma al momento un'intesa per prolungamento ed adeguamento è ancora lontana. Ed il Mondiale può ora rappresentare un'importante vetrina per il giocatore, che potrebbe attirare le attenzioni di diversi club in caso di buone prestazioni. Tutti i discorsi saranno dunque rimandati al termine della competizione in Qatar: i granata cercheranno di trovare un accordo per avere maggiore potere contrattuale e massimizzare i proventi di una probabile cessione. Altrimenti, se arrivasse la giusta offerta, non andrebbe escluso un addio già a gennaio. Lo stesso Lukic, del resto, ha esplicitamente tenuto aperta anche questa possibilità, che vedrebbe il Torino costretto di conseguenza a cambiare il volto del centrocampo prendendo un sostituto.
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