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Difensore roccioso, dal fisico statuario e dal futuro assicurato: questo è Alan Empereur, difensore brasiliano classe '94 della Primavera della Fiorentina, che sta per lasciare i viola a parametro zero.SCUDERIA RAIOLA - Lo zampino, manco a dirlo, anche stavolta è del procuratore, Mino Raiola, che dei giovani svincolati ha fatto un vero e proprio marchio di fabbrica. Un caso su tutti? Il gioiellino Paul Pogba, l'estate scorsa in uscita dal Manchester United alla scadenza del contratto, ed ingaggiato a parametro zero dalla Juventus. La storia si ripete, oggi, con Alan Empereur, difensore che i talent scout di mezza Europa conoscono molo bene, per essersi sempre egregiamente disimpegnato nelle giovanili Viola, dove milita fin dal 2008, scovato in Brasile ed ingaggiato, come da brillante intuizione di Pantaleo Corvino, per i Giovanissimi Nazionali di allora.CANTERA VIOLA, POI... - Cinque anni di trafila nella 'cantera' della Fiorentina ed un contratto da professionista stipulato tre stagioni fa: fino a qualche giorno fa la prosecuzione del rapporto contrattuale tra le parti, fortemente voluta dalla dirigenza viola, si profilava come poco più che una formalità, tanto che sul ragazzo si erano già mosse società della cadetteria richiedendolo in prestito alla società dei Della Valle. Poi, il colpo di scena: il giocatore è partito ieri per il Brasile senza firmare alcun documento, ed il suo agente, quel Mino Raiolache il Torino ormai conosce bene, non ha discusso di alcun prolungamento con la società, rendendo sempre più concreta la possibilità di un addio da svincolato.TRA WEISS E JONATHAS, UN NOME IN PIU' - Quasi scontato affermare che la situazione ha fatto rizzare le antenne a non poche società, che hanno immediatamente fiutato l'affare: tra queste anche il Torino, che con Raiola ha già più di un discorso aperto per quanto concerne Vladimir Weiss, in uscita anch'egli a parametro zero dal Pescara, ed il riscatto di Jonathas, oltre al 'pour parler' relativo a Bartosz Salamon ed El Kaddouri. Empereur, difensore dal mancino molto educato, è abitualmente impegato da centrale ma, all'occorrenza, si disimpegna egregiamente da terzino sinistro, ed è dotato di passaporto comunitario, grazie ai nonni paterni provenienti proprio dall'Italia. Come caratteristiche, rappresenterebbe l'identikit perfetto del rinforzo per la retroguardia, magari in compagnia di un altro giovane che, invece, i granata hanno già in casa: Davide Cinaglia. Entrambi sarebbero investimenti sicuri per il futuro, il Toro ci sta pensando e, nei discorsi con Raiola, sicuramente inserirà anche il brasiliano, magari puntando su un vero e proprio 'pacchetto' di giocatori ove essere inserito. L'affare, peraltro, fa gola a molti e la concorrenza si farà sentire, ma sicuramente il buon binario instaurato tra il diesse granata Petrachi ed il 'Re dei procuratori' italo-olandese potrebbe sortire qualche buon effetto: tra oggi e venerdi l'incontro a Milano, già programmato per discutere di Weiss e Jonathas, poi ne sapremo qualcosa di più.Diego Fornero
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