calcio mercato
di Gianluca Sacchetto
Quattro giorni al raduno, fissato per lunedì mattina a Leinì, e otto alla partenza per il ritiro. Ormai i tempi stringono e Petrachi avrà il suo bel da fare per evitare che il...
di Gianluca Sacchetto
Quattro giorni al raduno, fissato per lunedì mattina a Leinì, e otto alla partenza per il ritiro. Ormai i tempi stringono e Petrachi avrà il suo bel da fare per evitare che il Toro si presenti a Sappada con un organico ridotto all’osso, per di più con alcuni elementi che verranno ceduti nel corso della sessione di calciomercato. Se oggi tutto fa pensare che possa essere il giorno di Glik, certamente i tifosi si aspettano un’accelerata anche in altre trattative.
Il diesse granata dovrà perfezionare almeno tre acquisti di valore prima che il torpedone societario parta alla volta del Veneto. La priorità, ancora più rispetto al difensore polacco, è un centrocampista in grado di abbinare con sapienza fase offensiva e difensiva. Al momento, infatti, nell’organico a disposizione di Ventura ci sono sì cinque centrali (Gorobsov, Loviso, Nitride, Suciu e Zanetti) ma nessuno di essi farà parte dell’undici di partenza della prossima stagione. La speranza è che la trattativa portata avanti con l’Atalanta per Basha non diventi la consueta telenovela, con il rischio che si inseriscano altre pretendenti ad alzare il costo del cartellino.
Infine, il terzo ruolo da coprire è quello di esterno, dove ad oggi mister “libidine” può contare solo su Pagano e Gasbarroni, con quest’ultimo che sarà con ogni probabilità ceduto. Non fosse altro che per un ingaggio fuori budget per il Torino. Se per un Guberti si potrebbe attendere qualche giorno in più, perché nel frattempo non prendere un Bariti della situazione? Scommessa sì, ma che non potrebbe far altro che aumentare il proprio valore nel futuro. Certo, non in prestito, altrimenti si ritornerebbe daccapo.
(foto: M. Dreosti)
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