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Un Toro da Erasmus

Redazione Toro News
Il Torino si guarda attorno, non solo in Europa, ma anche in altri continenti, così come ha sottolineato durante la sua presentazione Stefano Antonelli. In questo periodo una buona occasione per scoprire nuovi giocatori è...

Il Torino si guarda attorno, non solo in Europa, ma anche in altri continenti, così come ha sottolineato durante la sua presentazione Stefano Antonelli. In questo periodo una buona occasione per scoprire nuovi giocatori è l’Europeo Under 21 che si sta disputando in Olanda, dove giocano non solo delle promesse, ma dei campioni già affermati. Una nazionale che in questo momento conta molti giovani interessanti è la Serbia, così come si è notato lunedì nel match vinto contro l’Italia di Rosina. I nomi che seguono sono stati accostati al Torino, anche se qualcuno di loro è già entrato nell’orbita delle big europee. NEBOJSA MARINKOVIC. E’ un giocatore serbo del Partizan di Belgrado, nato il 19 giugno del 1986, ha militato anche nel FK Obilic e Fk Timocanin, è alto 1,77 per 72 kg. Questo giovane talento è seguito da parecchi club europei, il più indiziato ad accaparrarsi le sue prestazioni pare essere diventato negli ultimi giorni il Psg, anche se tra gli altri si parla del Twente, del Bari e addirittura del Bayern Monaco. Il centrocampista è abile a giocare soprattutto sulla fascia da dove scaturiscono cross importanti per i compagni più avanzati. E’ ancora molto giovane e ha buoni margini di miglioramento.DUSKO TOSIC. E’ un difensore serbo, nato il 19 gennaio 1985 a Orlovat, alto 1,84 per 82 kg, da due anni è in forza al Sochaux, squadra del campionato francese con la quale ha vinto la Coppa di Francia 2007. E’ cresciuto nell’OFK Belgrado dove ha giocato da professionista dal 2003, in totale è stato impiegato in 120 match ufficiali dove ha segnato 7 gol. E’ vice campione europeo con la Under 21 del suo paese. Ha ancora un anno di contratto con i francesi. La sua posizione è di laterale sinistro, con una buona propensione offensiva, dunque un giocatore che fatica avanti e indietro sulla fascia, in possesso di una buona tecnica. I dirigenti francesi l’hanno inseguito per oltre un anno fino a riuscire a portarlo nel club d’Oltralpe, dove è divenuto titolare in prima squadra ancora giovanissimo. IBRAHIM KARGBO. E’ un difensore centrale in forza al Willem II Tilburg, squadra dell’Eredivisie olandese. Kargbo è nato a Freetown in Sierra Leone il 10 aprile dell’82 e gioca in pianta stabile nella sua nazionale. E’ alto 1,75 per 72 kg. Tra i suoi precedenti team si possono contare l’Est End Lions, Feyenoord, Molenbeek, Sporting Charleroi, Malatyaspor e FC Bruxelles. Nella stagione 2006/07 ha giocato 25 match segnando anche una rete, con tre cartellini gialli ed un’espulsione. Il suo contratto scade nel 2009. Ibrahim Kargbo è un centrale difensivo molto attento e determinato, prima di approdare al Willem II nella stagione 2006/07 è stato in Belgio nel Wijk dove venne utilizzato da centrocampista laterale, posizione in cui si trovò a suo agio. Gli avversari dicono di lui che è duro e spietato, un vero muro della difesa. Dal Feyenoord è passato all’Anderlecht, dove non ha mai giocato, in seguito è stato ceduto in prestito al Molenbeek e qui finalmente è divenuto titolare, così nello Charleroi dove è rimasto tre anni. Dal Belgio è passato in Turchia in forza al Malatyaspor, ma non ha avuto molto successo così è rientrato in Belgio per andare a giocare con il Bruxelles. Nonostante la sua giovane età Kargbo ha già sulle spalle molta esperienza in paesi diversi, gli manca l’Italia dove potrebbe approdare a breve. BOSKO JANCOVIC. E’ un altro attaccante della Serbia, nato nell’84, alto 1,88 per 83 kg, sta diventando la stella del Real Mallorca, squadra della Liga spagnola. E’ cresciuto nella Stella Rossa di Belgrado, uno dei club più prestigiosi d’Europa. Ormai è nel mirino dei grossi club tra i quali il Valencia e il Barcellona. La sua caratteristica è il tiro veloce e potente che parte anche da lontano, è un attaccante di peso, proprio il genere di punta che servirebbe al Toro, ma le sue quotazioni stanno salendo vertiginosamente sul mercato. E’ stato uno dei migliori contro l’Under 21 italiana nel match di apertura, dunque il suo valore potrebbe ancora lievitare qualora la Serbia proseguisse questo cammino vincente nell’Europeo che si sta svolgendo in Olanda.