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Luca Belingheri rimane vicino al Torino. Il ds dell’Ascoli, Mirra, ribadisce quanto detto giorni addietro a proposito del guizzante centrocampista di origini bergamasche: “Quando c’è la volontà di...
"Luca Belingheri rimane vicino al Torino. Il ds dell’Ascoli, Mirra, ribadisce quanto detto giorni addietro a proposito del guizzante centrocampista di origini bergamasche: “Quando c’è la volontà di entrambe le parti, il più è fatto”. Tutto sta, però, nel vedere come si esprime tale volontà.Quella del club del presidente Roberto Benigni, per esempio, è di vedere con la maglia bianconera un paio di giocatori che attualmente hanno addosso (o in borsa) quella granata. Ad esempio, Vailatti.
"E qui entrano in gioco le terze parti, perché -se come dice il dirigente marchigiano- la volontà di due parti coincide, non è detto che lo stesso valga per gli altri soggetti coinvolti. Come, appunto, Ricky Vailatti, che non gradisce particolarmente la destinazione, forse perché allettato dall’interessamento del Chievo, forse perché spera di giocarsi le sue chances ancora a Torino. Allora, Foschi offre Malonga, reduce dalla non troppo soddisfacente esperienza di Foggia. E non troppo soddisfatta è anche la risposta da parte marchigiana.Un accordo, c’è: riguarda Marco Moro, attaccante il cui passaggio ad Ascoli trova tutti d’accordo.
"Dunque, Vailatti blocca Belingheri. Ma non troppo a lungo, dacché Foschi, se Colantuono ribadisse di tenere al ragazzo, sarebbe disposto a tentare di aggiudicarselo senza inserire ulteriori contropartite tecniche, riconoscendo quindi a Benigni -oltre a Moro- un milione di euro, o qualche spicciolo in più. Le entrate, finora, ammontano a oltre cinque milioni, con le cessioni di Abate e Natali; certo, non ancora sufficienti a colmare il gap di entrate tra la precedente e l’attuale categoria.
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