Varriale, l’attaccante che disse ”no” al Chelsea

di Ivana Crocifisso

Ci eravamo lasciati con un Obodo con la valigia già pronta e con qualche ipotesi circa il centrocampista o regista che dir si voglia, di esperienza, che Petrachi ha dichiarato di voler cercare...

di Ivana Crocifisso

Ci eravamo lasciati con un Obodo con la valigia già pronta e con qualche ipotesi circa il centrocampista o regista che dir si voglia, di esperienza, che Petrachi ha dichiarato di voler cercare e trovare.

Ma non è quello l’unico ruolo su cui il ds granata sta lavorando. Obiettivi sono ancora i due esterni, in questo caso non necessariamente di esperienza. Anzi, potrebbero essere giovani e duttili i due giocatori che il Toro sta cercando. Si è parlato fino a questo momento di acquisti dalla A o dalla B, ma si sa quanto Petrachi tenga ben d’occhio quella Lega Pro in cui giovani talenti decidono di misurarsi, scegliendo di non restare relegati in Primavera. Uno di questi giocatori è Umberto Varriale, napoletano classe ’91, di proprietà del Napoli e attualmente all’Avellino. È un attaccante esterno, nel 4-3-3 della squadra campana occupa la posizione sinistra, la sua favorita, pur essendo un destro. Caratteristica, questa, che piace molto a Franco Lerda, come non è da mettere in secondo piano il fatto che si tratta di un Under 21, il che significa che la famosa lista dei 19 non desterebbe preoccupazione

Due anni fa entrò nel mirino degli osservatori del Chelsea, che lo videro all’opera in una gara del campionato Allievi del Napoli (giunti per Hamsik si ritrovarono a seguire la gara tra Juve Stabia e Napoli la domenica mattina). Ma il giocatore rifiutò il trasferimento: ”Volevo giocare nel Napoli, e a sedici anni non mi sentivo pronto per quella esperienza”, ricorda lo stesso giocatore. A gennaio Varriale lascerà l’Avellino quasi sicuramente, “andrò via all’80%, non so ancora dove”, continua l'attaccante. E se una delle possibili destinazioni fosse proprio quella granata? ”Il Toro è una squadra importante, a chi non piacerebbe”?

Potrebbe essere il secondo treno per il ‘piccolo Di Natale’, come viene chiamato Umberto: un giocatore giovane, dotato di velocità e dribbling, che ha tutti i numeri per fare il decisivo salto di qualità.