- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
calcio mercato
di Paolo Morelli
Potrebbe essere la svolta decisiva per Adrian Mutu. La Roma ha fatto la propria offerta alla Fiorentina, che inizia già a sondare il mercato per trovare un sostituto. Si...
di Paolo Morelli
Potrebbe essere la svolta decisiva per Adrian Mutu. La Roma ha fatto la propria offerta alla Fiorentina, che inizia già a sondare il mercato per trovare un sostituto. Si parla di una cifra che si aggira intorno ai 18-20 milioni di euro. Il ds viola Pantaleo Corvino presto incontrerà la dirigenza romanista per discutere dell’eventuale trasferimento. I candidati a sostituirlo? Rosina, Pandev, Podolski e addirittura Adriano (voce però non confermata). Ma il più papabile sembra essere Afellay del PSV Eindhoven. Per la difesa c’è sempre in lizza Burdisso ma ora si pensa anche a Zapata. In uscita, Lupoli ha firmato per il Norwich City, andrà in prestito.L’Inter nel frattempo ha concluso l’ingaggio del giovane e promettente Coutinho, mentre dovrebbe presto concludere per Quaresma. I nerazzurri hanno trovato l’accordo con Muntari, che arriverebbe solo nel caso in cui Lampard sfumasse definitivamente. Quest’ultimo, se prolungasse il contratto oltre il 2009 (il Chelsea gli ha fatto una nuova offerta), non arriverebbe alla corte di Mourinho neanche tra un anno, come si era ipotizzato in questi giorni. La seconda alternativa è Xabi Alonso, seguito fino a poco tempo fa dalla Juventus. I bianconeri, che non demordono per Aquilani, pensano ai giovani Fiorillo e Poli, di proprietà della Sampdoria.Sempre in ambito di acquisti, questa volta non si parla di giocatori, ma di squadre. Il Bologna, scaricato dagli americani, fa gola ad Aldo Spinelli, attuale presidente del Livorno. Ci sarebbe un’offerta di 18 milioni di euro, e se l’affare andasse in porto il nuovo ds potrebbe essere Rino Foschi, ora al Genoa. Nel frattempo il club felsineo ha perso Tomas Locatelli, che ha preferito andare al Mantova. Il Catania intanto potrebbe aver trovato il proprio bomber. Si tratta di Pablo Mariano Granoche, ora alla Triestina, che arriverebbe al termine della prossima stagione per circa 2 milioni di euro in comproprietà.La Lazio, sempre in procinto di sfoltire la propria rosa, ha concluso un altro acquisto. Cosmin Moti, difensore della Dinamo Bucarest, si può già considerare un giocatore biancoceleste, manca solo più la firma. L’acquisto del romeno dovrebbe distogliere la Lazio dall’interesse per Domizzi, per il quale si era ipotizzato uno scambio con Pinzi. Il Palermo si fa sotto per Thiago Neves, talento della Fluminense autore di una tripletta in finale di Copa Libertadores. La firma sarebbe molto vicina. Costo dell’operazione? 10 milioni di euro. Il suo arrivo potrebbe liberare la partenza di Miccoli o Cavani in prestito.La Sampdoria, dopo l’acquisto di Fornaroli, punta a rinforzare la difesa. Sul taccuino di Marotta ci sono l’argentino Maidana, 23enne in forza al Boca Juniors che costa 3 milioni, e Pratali, in forza all’Empoli e seguito anche dal Torino. C’è però anche l’ipotesi Aronica. Alcune indiscrezioni, invece, danno molto vicino il passaggio di Matteo Ferrari (conteso da Bologna e Inter) ai blucerchiati. Per l’attacco c’è l’idea Pozzi. L’attaccante non vuole giocare in serie B e, dopo essersi offerto al Torino, ora si offre alla Sampdoria. Il Napoli, oltre a Domizzi, starebbe per cedere anche Mirko Savini. Il difensore è a un passo dal Paok Salonicco e il suo procuratore auspica la chiusura della trattativa in tempi brevi.L’Atalanta, dopo aver ottenuto il prestito di Cerci, cede Radovanovic al Pisa, società dove ha militato lo stesso Cerci la scorsa stagione, sempre in prestito. Problemi per l’Udinese, che rischia di non veder esordire Alexis Sanchez, acquistato nel 2006 e l’anno scorso in prestito al River Plate. Il suo procuratore potrebbe ricevere una denuncia per irregolarità finanziarie in merito al momento del suo passaggio al club italiano. Il suo ritorno in Italia potrebbe così essere bloccato.
Menzione finale per il Messina. La squadra siciliana è praticamente sparita dal calcio. Dopo il recentissimo fallimento, la società non era riuscita a iscriversi alla serie B e, tramite il lodo Petrucci, sarebbe riuscita comunque ad ottenere la C2. Ma alle 19 di ieri sera il termine è scaduto, e l'iscrizione non è avvenuta. Ora tutti i giocatori sono svincolati e la squadra non esiste più. I suoi tifosi sono rimasti orfani del proprio tifo. Il calcio di oggi è subordinato ai soldi, e purtroppo a farne le spese sono le società con la loro storia e le tifoserie. Solidarietà ai tifosi del Messina, auspicando la rinascita del loro club.
© RIPRODUZIONE RISERVATA