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Solo quattro anni fa perdeva in finale, e combattendo (contro il Lecce di Ardito ed Abbruscato), la possibilità di accedere alla Serie A. Ma per il piccolo AlbinoLeffe, nato dall'unione di Albinese e Leffe nel 1998, il miracolo era da...
Solo quattro anni fa perdeva in finale, e combattendo (contro il Lecce di Ardito ed Abbruscato), la possibilità di accedere alla Serie A. Ma per il piccolo AlbinoLeffe, nato dall'unione di Albinese e Leffe nel 1998, il miracolo era da considerarsi già la B; eppure, ne era inquilino ininterrottamente da ben nove anni.
Decliniamo i verbi al passato, perché con la sconfitta maturata oggi sul campo di Nocera Inferiore, i seriani sono matematicamente retrocessi in Prima Divisione. Una caduta arrivata dopo un filotto di addirittura otto sconfitte consecutive, e nonostante abbiano ancora una gara (contro l'Empoli) da recuperare.
Sarà un addio o un arrivederci? Difficile dirlo. Negli anni, gli azzurri si sono salvati due volte ai play-out, ma -come si diceva- hanno fatto pure i play-off; sono stati "educati" alla sofferenza calcistica vincente da Emiliano Mondonico, hanno costituito un esempio di buona gestione economico-societaria e di serenità (anche troppo: "Mondo" più volte lamentò l'handicap di uno stadio vuoto).Dopo tre allenatori in un anno (Fortunato, Salvioni e Pala), l'AlbinoLeffe saluta. Ora, il presidente Andreoletti dovrà chiarire le proprie intenzioni, alla luce anche della vicenda calcioscommesse che potrebbe toccare in maniera sostanziale il piccolo sodalizio seriano.
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