campionato
Se mai ci sarà qualche tifoso del Toro che è anche appassionato più in generale di calcio e questo pomeriggio seguirà il primo anticipo di A in programma, ci sono pochi dubbi sulla squadra per cui parteggerà....
Se mai ci sarà qualche tifoso del Toro che è anche appassionato più in generale di calcio e questo pomeriggio seguirà il primo anticipo di A in programma, ci sono pochi dubbi sulla squadra per cui parteggerà. Da una parte il Chievo che oltre a Sorrentino ha appena caricato sul treno in corsa anche Eugenio Corini e con lui anche Salvatore Lanna che ne sarà il vice.CARRIERA NUOVA - Il Genio a Torino è arrivato tardi, ma nonostante questo ha regalato pagine di poesia pura. Oggi per lui parte la sfida vera, perché potesse rimetterebbe maglia e scarpini come una volta e invece deve reinventarsi una carriera da allenatore partendo dalle esperienze non proprio positive di Portogruaro, Crotone e Frosinone. Prende una squadra potenzialmente migliore della sua classifica, ma in lunga striscia negativa e soprattutto gli tocca una Sampdoria che invece è formazione in salute nonostante la sconfitta con il Napoli.
GIOCO A SCACCHI - Era già una sorta di allenatore in campo, Corini, sarà così anche a Verona nonostante corra il rischio di dover dimostrare tutto subito. Intanto metterà probabilmente fiori Dainelli per dare spazio a Papp al centro della difesa e affiderà l’attacco a Di Michele complice l’infortunio che ha bloccato Pellissier. Dall’altra parte rientra Maxi Lopez dopo la squalifica e debutta Poulsen sulla sinistra in difesa con Rossigni in mezzo per lo squalificato Gastaldello.
AMARCORD A MARASSI - Alle 20.45 poi altra sfida delicatissima che è anche un amarcord freschissimo per molti dei protagonisti. Da una parte Enrico Preziosi, patron e padrone vero e proprio del Genoa, dall’altra la nuova coppia che deve far tornare grande il Palermo, ossia Gianpiero Gasperini e Pietro Lo Monaco, entrambi cacciati dall’uomo dei giochi. I rosanero devo cacciare i fantasmi della bassa classifica, il Genoa capire se il suo possa essere un campionato di sofferenza o di esaltazione. E ci sarà anche Borriello contro il suo vecchi mentore, come se mancassero altri temi.
Federico Danesi
© RIPRODUZIONE RISERVATA