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BERGAMO, ITALY - JANUARY 19: Giorgio Scalvini of Atalanta BC in action during the Coppa Italia match between Atalanta BC and Spezia Calcio at Gewiss Stadium on January 19, 2023 in Bergamo, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
Il prossimo avversario del Torino sarà l'Atalanta, una squadra forte e che è in grado di mettere in difficoltà tutte le formazioni di Serie A. La Dea fa visita al Toro dopo che entrambe hanno vinto nell'ultimo turno contro le due squadre di Roma, i granata 0-1 in trasferta contro la Lazio mentre i bergamaschi 3-1 in casa contro la Roma. Per riuscire a vincere anche contro l'Atalanta il Toro dovrà riuscire a far male al reparto arretrato nerazzurro, una zona di campo che ha delle gerarchie piuttosto chiare in questa stagione.
Dopo 31 partite di campionato la difesa della Dea ha concesso 36 reti agli avversari, lo stesso quantitativo di gol incassati dal Toro. Significa quindi che il valore dei due reparti arretrati è bene o male molto simile. Se però tra le fila dei granata l'unico intoccabile è Schuurs mentre i ruoli dei due braccetti hanno visto avvicendarsi diversi interpreti, lo stesso discorso non può essere fatto per la retroguardia dell'Atalanta. Gasperini ha infatti le sue certezze in difesa che sono Toloi e Scalvini rispettivamente nel ruolo di braccetto destro e sinistro. Quest'ultimo è poi il fiore all'occhiello della società nerazzurra perché è un prodotto del vivaio che si sta confermando ad alti livelli in Serie A e che ha già esordito in Nazionale nonostante sia un classe 2003. Su di lui non si spengono mai le voci di mercato con forti interessi da parte delle big di tutta Europa. Al centro hanno trovato spazio ultimamente sia Djimsiti che Palomino con il primo dei due che però sembra essere in vantaggio per la sfida di sabato contro il Toro. È invece scivolato indietro nelle gerarchie di Gasperini, l'ex Juventus Demiral che ultimamente sta vedendo poco il campo. Infine c'è anche il giovane Okoli che, come già successo con Scalvini, potrebbe essere il prossimo gioiello in rampa di lancio per la società bergamasca.
Un reparto difensivo nel quale non regna lo stesso equilibrio è invece quello dei portieri. Nelle ultime settimane Sportiello, che finora era rimasto alle spalle del titolare Musso, sembra averlo superato nelle gerarchie dell'allenatore. Il portiere italiano ha infatti giocato dal primo minuto le ultime due partite contro Fiorentina e Roma lasciando in panchina il collega argentino. Anche per la partita contro il Toro sembra che Sportiello possa nuovamente scendere in campo e questa alternanza evidenzia il fatto che Gasperini riponga fiducia in entrambi gli estremi difensori di cui dispone.
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