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CAGLIARI, ITALY - DECEMBER 06: The match balls during the Serie A match between Cagliari Calcio and Torino FC at Sardegna Arena on December 06, 2021 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)
La Lega Serie A è pronta a tirare per la sua strada, nonostante i diversi blocchi imposti dalle Asl. Il consiglio straordinario di ieri sera ha detto no al rinvio della giornata in programma oggi - giovedì 6 gennaio -, nonostante siano già quattro le partite che non si disputeranno. Non solo Atalanta-Torino, anche Bologna-Inter, Fiorentina-Udinese e Salernitana-Venezia sono destinate a non giocarsi per le quarantene stabilite dalle rispettive autorità sanitarie locali. E, per la prossima giornata, almeno Torino-Fiorentina è in procinto di saltare.
LA DECISIONE - La Serie A ha però deciso di non fermarsi, andrà avanti con appena sei gare in programma. Ma non solo, verrà infatti stilato un nuovo protocollo per garantire il prosieguo del campionato nonostante l’aumento dei contagi: con 13 giocatori disponibili (di cui un portiere) ci sarà l’obbligo di giocare. Il calcio non deve fermarsi, a costo di schierare i ragazzi delle giovanili: questa l’idea della Lega. Nel computo dei giocatori disponibili si considereranno infatti tutti i nati nel 2003, giocatori in questa stagione impegnati in Primavera.
I RICORSI - Oltre a stilare un nuovo protocollo, la Lega si è detta pronta a ricorrere alla Tar contro i provvedimenti delle autorità sanitarie che non terranno conto delle nuove disposizioni sulle quarantene disposte il 30 dicembre. Si prospetta dunque un muro contro muro: la linea della Lega è chiara ed è quello di andare avanti a giocare in ogni caso, anche a costo di vedere la Primavera in campo. Ma sullo sfondo restano ovviamente le pronunce giurisprudenziali della giustizia sportiva arrivate nella stagione 2021/2022, con il Collegio di Garanzia del Coni che per due volte (nei casi Juventus-Napoli e Lazio-Torino) ha riconosciuto nell'isolamento imposto dall'Asl una causa di forza maggiore che giustifica la mancata comparizione in campo delle squadre.
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