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B-Nocolo: brutti e vincenti

Redazione Toro News

di Davide Agazzi - Il campionato di Serie B non è certo noto per la sua spettacolarità e per il suo elevato tasso tecnico. E’ un torneo lungo, insidioso, che non regala troppe soddisfazioni, ma assolutamente...

di Davide Agazzi - Il campionato di Serie B non è certo noto per la sua spettacolarità e per il suo elevato tasso tecnico. E’ un torneo lungo, insidioso, che non regala troppe soddisfazioni, ma assolutamente impegnativo. Impossibile abbassare la guardia, anche se, fino all’ultimo sembra esserci tempo per recuperare e rimediare agli errori d’inizio stagione.

In ogni campionato c’è sempre almeno una squadra pronta a soprendere gli addetti ai lavori, una incapace di raggiungere gli obiettivi prefissati e tante altre in grado di accontentarsi di fare il proprio campionato, senza pensare troppo al futuro. Ed anche in questa stagione tutto torna, con un Verona neopromosso pronto a lottare per la promozione, una Sampdoria fotocopia del Torino lerdiano e tante formazioni in bilico tra noia ed entusiasmo.

E guardando quest’ultimo mese di campionato, l’unica squadra che sembra stonare dal contesto generale della cadetteria è il Pescara di Zeman, assolutamente protagonista di uno spumeggiante finale di campionato. L’ultimo turno ha parlato chiaro. In attesa del Torino, impegnato questa sera nell’attesissimo match contro il Padova, Sassuolo e Verona hanno vinto, ma non convinto. Due prestazioni ciniche, che hanno garantito i tre punti a Pea e Mandorlini (foto N. Campo), ma che sembrano aver tracciato un abisso con gli abruzzesi di Immobile e compagni.

Non basta segnare tanto, certo, ma il presentimento è che la formazione biancazzurra sia una delle primissime candidate alla promozione diretta e che non sarà facile interrompere la sua marcia in questo ultimo mese. Riflessioni, spunti e previsioni che probabilmente prenderanno corpo solo alla fine di questa lunga stagione, quando saranno solo i punti e la classifica ad emettere le proprie sentenze.