B-Nocolo: corsa a quattro

di Davide Agazzi

 

Fino a qualche tempo fa, il Torino di Giampiero Ventura era forse l’unica certezza di questo campionato. Con un ampio margine di vantaggio sulle altre concorrenti e con un organico...

di Davide Agazzi

Fino a qualche tempo fa, il Torino di Giampiero Ventura era forse l’unica certezza di questo campionato. Con un ampio margine di vantaggio sulle altre concorrenti e con un organico tecnicamente superiore alle dirette avversarie, aveva convinto persino i più superstiziosi. Ora, la corsa per la promozione diretta riguarda altre tre squadre, Pescara, Verona e Sassuolo, che sembrano avere le stesse possibilità e speranze dei granata, visti gli ultimi risultati della squadra torinese.

Aspettando questa sera il Pescara, impegnato nella difficile sfida con il Brescia, mancheranno undici giornate alla fine del campionato, trentatre punti per centrare l’ambito sogno promozione. Di queste quattro, come ben si sa, solo due saliranno direttamente in Serie A, mentre le altre due entreranno nella lotteria dei playoff, un sistema che ha sempre visto vincitrice la terza classificata, rispecchiando, se non altro, i valori espressi durante l’anno. Per la squadra di Ventura, dopo un campionato in vetta alla classifica, sarebbe a dir poco beffardo non trovare il salto di categoria diretto, mentre per le altre pretendenti, un secondo posto sarebbe oro colato, viste le poche aspettative nei loro confronti ad inizio stagione. Sulla carta, quella ad avere un calendario più ostico è senza dubbio il Pescara di Zeman.

Per i delfini, il finale di campionato sarà un vero tour de force, dovendo ancora affrontare, dopo il Brescia, Varese, Padova, Torino e Sampdoria. Più abbordabile il calendario del Sassuolo, ancora alle prese con Torino, Brescia e Reggina, ma sembra il Verona di Mandorlini (foto N. Campo), forse la squadra più in forma delle quattro, ad aver un finale di campionato senza sfide al vertice, avendo come unici impegni ostici, in linea teorica, le sfide lombarde con Brescia e Varese. Che sia proprio il Verona, la neopromossa meno attesa di tutte, la favorita per un posto in Serie A?