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di Davide Agazzi - E’ vero, è difficile parlare di campionato quando in poche ore la classifica potrebbe essere in parte stravolta. E’ difficile aspettando l’impegno di questa sera del Verona che, sulla...
di Davide Agazzi - E’ vero, è difficile parlare di campionato quando in poche ore la classifica potrebbe essere in parte stravolta. E’ difficile aspettando l’impegno di questa sera del Verona che, sulla carta, dovrebbe aver vita molto comoda contro il retrocesso Albinoleffe, ma è difficile aspettando il grande impegno di domani tra Torino e Sassuolo.
Milioni di calcoli, possibili classifiche, freddi numeri che alla fine sembrano essere l’unica cosa importante di un intero campionato. Il Pescara visto sabato davanti ai suoi tifosi ha confermato le impressioni dell’ultimo mese: la squadra di Zeman sembra già di un’altra categoria. Non pronta per la Serie A, ma, come ci aveva detto il ds abruzzese Delli Carri: ‘’superiore per gioco e qualità’’. Domani sarà senz’altro una partita decisiva per il Torino, ma soprattutto per il Sassuolo.
Come i granata, la squadra di Pea non avrà due gare troppo difficili in questo finale di campionato. Reggina e Juve Stabia sono buone squadre, ma la voglia di promozione potrebbe essere un fattore determinante per l’esito delle partite, come ha dimostrato la Sampdoria proprio contro le Vespe di Braglia. Non ci resta che aspettare. Tra 48 ore potremmo parlare di tutt’altro.
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