E' scattato il rinnovo automatico di Andrea Belotti con la Roma. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, nel contratto firmato la scorsa estate dall'ex attaccante e capitano del Torino (arrivato a Roma a parametro zero) era presente un'opzione per il rinnovo automatico fino al 30 giugno 2025 che è scattata. In campionato è stata una annata non semplice per il Gallo: in 31 presenze in Serie A il numero 11 giallorosso non ha segnato nemmeno un gol. 3 invece sono state le reti firmate da Belotti in Europa League, che hanno contribuito nel percorso che ha permesso alla squadra di Josè Mourinho di raggiungere la finale della competizione (persa poi ai rigori contro il Siviglia). Numeri che però non sono stati sufficienti a permettere a Belotti di rimanere nel giro della Nazionale italiana, ormai persa.
Il Tema
Belotti chiude con zero gol in Serie A. Ma scatta il rinnovo con la Roma
Infortunio Abraham, nuova chance per Belotti?
—Dato il recente infortunio di Abraham che lo costringerà a fermarsi per circa 6 mesi, Belotti, fresco di rinnovo fino al 2025, sembra pronto ad iniziare ufficialmente la sua seconda stagione a Roma. L’ex Toro infatti, non dovesse partire nella sessione estiva di mercato, potrebbe ottenere una maglia da titolare nei primi mesi della prossima stagione, con l’occasione di tornare al centro di un progetto importante. Resta però da capire se la Roma è intenzionata a dare fiducia a Belotti o se cercherà alternative durante il mercato.
“Non ti possiamo insultare perché non ti fanno giocare” : il manifesto di un rapporto finito male
—Recitava così lo striscione della curva granata in occasione della gara casalinga contro la Roma, un’accoglienza tutt’altro che piacevole per l’ex capitano del Toro, che dopo 7 anni a Torino, è tornato per la prima volta da rivale nel match dello scorso 8 aprile. Abituato a ricevere applausi e cori di incitamento da una curva che lo ha sempre sostenuto, Belotti è tornato all’Olimpico Grande Torino senza aver giocato nemmeno un minuto. Questa la dimostrazione che colui che era diventato un simbolo del cuore granata è ormai solo un ricordo, che non in tutti desta nostalgia e affetto, anche per il rigore calciato e sbagliato nella gara di andata del novembre precedente all'Olimpico di Roma.
Alberto Girardi
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