Il Bologna si prepara a ospitare il Torino di Ivan Juric in dodicesima posizione in classifica, a -1 dalla sua prossima avversaria. La formazione rossoblù finora ha subito molti più gol rispetto a quelli messi a segno: 42 le reti incassate contro le 32 realizzate. A un solo punto di distacco l'una dall'altra, entrambe le squadre avranno senz'altro l'obiettivo di portare a casa i tre punti: il Bologna di Mihajlovic per scavalcare il Torino, mentre i granata per allungare il distacco dalla formazione emiliana e cercare di agganciare il Sassuolo.
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Bologna, la difesa è sempre la stessa: gli interpreti sono inamovibili
La formazione emiliana allenata da Mihajlovic arriva allo stadio Olimpico Grande Torino al dodicesimo posto della classifica di Serie A
LA DIFESA - Tra un modulo e l'altro, Sinisa Mihajlovic tende sempre - o almeno quasi - a schierare la difesa a tre. A inizio campionato il tecnico rossoblù era passato al definitivo 3-4-2-1, mentre nel girone di ritorno lo schema maggiormente utilizzato è il 3-1-4-2, alternato al 3-4-3. Così come dimostrato dai numeri a inizio stagione, il Bologna con la difesa a tre trova meno difficoltà rispetto a quella a quattro.
INTERPRETI - Da inizio campionato gli interpreti della difesa a tre non sono mai cambiati nella maggior parte delle partite disputate. Sul centro-destra spazio ancora una volta a Soumaoro, come centrale di difesa il tecnico rossoblù può ormai contare su Medel, mentre sul centro-sinistra sempre presente Theate. Il belga è però diffidato, dunque ci si può aspettare un possibile cambio da Mihajlovic del trio difensivo.
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