Bologna-Torino: granata vincenti a 3,68, si vince puntando sull’under

Pochi punti dividono Bologna e Torino dalla salvezza matematica. La scorsa giornata di A ha visto il Bologna pareggiare in casa dell'Udinese mentre il Toro ha perso in maniera rocambolesca (3-5) con il Napoli in casa dopo essere andato in vantaggio per 3-2 a 12 minuti dalla fine. I granata non vincono al Dall'Ara da più di trent'anni. L'ultimo successo risale alla stagione 1979/80 mentre lo storico dei precedenti,  su 55 partite giocate in Serie A tra le due squadre con il Bologna a fare gli onori di casa, vede il Torino vincente a Bologna in sole 10 occasioni (32 sconfitte e 13 pareggi). Se la statistica non conforta non c'è da sorridere nemmeno dando uno sguardo all'opinione dei bookmakers che vedono i felsinei favoriti per sabato sera: l'1 è offerto a 2,17 il pareggio è a 3,15 mentre l'ipotetica vittoria del Toro pagherebbe 3,68. Partita con poche emozioni secondo gli allibratori che pagano l'under 1,68 e i risultati esatti 1-1, 0-0, 1-0 tutti sotto la soglia dei 10,00. Paga parecchio invece l'over a 2,21 così come promettono vincite faraoniche le eventuali goleade (il 4-3 paga 169,00, il 3-4 sta a 239,00 e l'ipotetico quanto improbabile 4-4 è offerto a 408,00). Considerando che nelle file degli emiliani rientrerà anche Diamanti a nostro avviso è difficile ipotizzare un successo per la squadra di Ventura soprattutto perchè all'andata i granata batterono in casa i felsinei e Pioli potrebbe avere intenzioni bellicose dopo la sconfitta amara nella gara d'andata contro il Toro all'Olimpico che lo portò ad un passo dall'esonero. Tuttavia a otto giornate dal termine è più probabile pensare ad un tranquillo pareggio: in fin dei conti un punto farebbe comodo ad entrambe le formazioni che dovrebbero non avere troppa foga di segnare e che potrebbero mantenere il risultato sullo 0-0 o sull'1-1 per questo vediamo bene l'X a 3,15 anche se in questo caso il risultato più sicuro per evitare rischi dovrebbe essere l'under 2,5 pagato 1,68 con entrambe le squadre desiderose di mantenere lo status quo e di non scoprirsi troppo per non prestare il fianco alle incursioni avversarie.   Filippo Frizzi

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(foto M.Dreosti)