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Cagliari: tre gol in tre giornate, ma l’attacco vale di più. E Pavoletti…

Luca Sardo

Verso il match / Sono solo tre le reti messe a segno dalla squadra rossoblu in queste prime tre giornate

Al Grande Torino domenica arriva il Cagliari di Eusebio Di Francesco. La squadra sarda in queste prime tre partite ha segnato solamente 3 gol (1 contro il Sassuolo e 2 contro l'Atalanta) e 2 di questi sono arrivate dagli attaccanti (Simeone e Joao Pedro). Ora l'attacco della squadra sarda se la dovrà vedere con la difesa del Torino che invece - in due gare di campionato - ha subito 5 gol. Dopo aver passato in rassegna la difesa e il centrocampo, ora analizziamo l'attacco del Cagliari.

SOLUZIONIOFFENSIVE - Nel 4-3-3 disegnato da Di Francesco da tenere sicuramente sotto controllo saranno i movimenti di Simeone: il Cholito è molto imprevedibile ed è abile sia nel venire incontro e giocare di sponda sia nell'attaccare la profondità. Al centro dell'attacco dovrebbe esserci dal primo minuto proprio l'argentino con Leonardo Pavoletti - che ha recuperato dalla doppia operazione al ginocchio della scorsa stagione - pronto a subentrare a gara in corso come successo nelle scorse partita di campionato contro Lazio e Atalanta. Sulla sinistra è pronto Joao Pedro (obiettivo del Torino di questa estate) che con molta probabilità si accentrerà spesso per rientrare sul suo piede preferito e cercare la giocata. Sulla destra infine dovrebbe esserci il nuovo acquisto Riccardo Sottil, fortemente voluto dal tecnico dei rossoblu e cresciuto nelle giovanili del Toro.

SOTTIL - Giocatore da non sottovalutare sarà Riccardo Sottil, come detto vecchia conoscenza del Torino. Il classe 1999 è stato senza dubbio uno dei giocatori più talentuosi del vivaio granata. Nel 2015-2016, durante la stagione affrontata negli allora Allievi nazionali guidati da Andrea Menghini, sono sorte incomprensioni con tecnico e società che hanno portato la famiglia del ragazzo (il padre è Andrea Sottil, ex difensore granata negli anni Novanta) a chiedere il trasferimento. Fu così che si trasferì alla Fiorentina: in questa sessione di mercato è stato ceduto dai gigliati in prestito al Cagliari e domenica ritroverà proprio il Torino con il quale è cresciuto.