campionato

Dalla Champions alla Lega Pro

Stefano Rosso

Lunedì sera il Torino all'Olimpico ritroverà Andrea Mandorlini, tecnico giramondo cresciuto nel vivaio del Filadelfia e stabilizzatosi da qualche anno nella città scaligera sulla sponda dell'Hellas.

Se la sua...

Lunedì sera il Torino all'Olimpico ritroverà Andrea Mandorlini, tecnico giramondo cresciuto nel vivaio del Filadelfia e stabilizzatosi da qualche anno nella città scaligera sulla sponda dell'Hellas.

Se la sua carriera italiana gli è stata avara di soddisfazioni, con le sole avventure con Atalanta e Siena tra alta serie B e bassa serie A, e tanta gavetta in Lega Pro - con la sola eccezione di Sassuolo, panchina che di fatto lo rilanciò ai vertici del movimento calcistico nazionale grazie all'approdo in serie A appena sfiorato con la matricola emiliana - altrettanto non si può dire della sua esperienza all'estero.

Ingaggiato nel 2009 dalla formazione romena del Cluji l'ex virgulto del Fila condusse la formazione amaranto, nelle cui fila militavano alcuni calciatori italiani - da lui fortemente voluti - del calibro di Piccolo e soprattutto De Zerbi, alla vittoria dello scudetto già al primo anno ed in quella stagione riuscì a riempire la bacheca dei trofei del club aggiudicandosi anche la Coppa di Romania e la Supercoppa nazionale.

Il ribaltone, che da sempre ha contraddistinto la carriera da allenatore di Mandorlini proiettandolo dalla C alla A e viceversa, lo attese però dietro l'angolo: all'inizio della stagione successiva, quella che avrebbe dovuto lanciarlo sul palcoscenico europeo della Champions League, il Cluji lo solleva dall'incarico costringendo il tecnico al rientro in patria dove ad attenderlo c'era la panchina del Verona, in Lega Pro.

All'ombra dell'Arena Andrea Mandorlini sembra aver trovato il suo ambiente ideale e, dopo aver conquistato una promozione in serie B che al suo arrivo pareva un miraggio, quest'anno si sta ergendo a condottiero della formazione scaligera dimostrandosi ancora una volta - come già successe tra Spezia e Sassuolo - tutta la sua abilità nel trasformare le matricole in vere e proprie rivelazioni del campionato.

(foto: il resto del carlino)