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Tempo di conferenza stampa per il Sassuolo, alla vigilia del match di campionato contro il Torino. Uno scontro, quello del Mapei, che svolgerà un ruolo molto importante per il cammino verso l'Europa delle due formazioni.
Ecco le parole di De Zerbi in conferenza stampa: "“Abbiamo tre scontri diretti per quanto dice la classifica e cercheremo la vittoria a partire da domani. Distrazioni? Non ci sono distrazioni per noi, non ci sono pacchi regalo, c’è solo la partita domani che è importante. Abbiamo faticato per tornare alla vittoria. Dobbiamo giocare su livelli alti e troviamo di fronte a noi una squadra molto fisica, è una squadra in salute che è partita per arrivare in Europa da subito, ha giocatori di livello internazionale e noi dobbiamo avere la concentrazione massimale ma quella ce l’abbiamo." Sugli infortunati dice: "Duncan è malconcio, è da valutare. Gli altri perché ci sono tre partite, non mi piace rischiare i giocatori in genere e a maggior ragione oggi con tre partite a settimana. Se Duncan non starà bene giocherà un altro altrettanto bravo. Non ci saranno Boateng, Boga, Adjapong e Sernicola”.
Sulle polemiche arbitrali De Zerbi entra a gamba tesa: "Non entro in casa d’altri perché non voglio giudicare. Il Torino non si sta lamentando solo da questa settimana. E’ chiaro che quando ci buttano fuori Djuricic all’80esimo e siamo in vantaggio 3-1 e pareggiamo la partita, nessuno mi ha visto lamentarsi e quello dà un po’ fastidio. Sono contento perché Banti è una garanzia e anche noi che non ci lamentiamo e stiamo zitti e Banti è una sicurezza per tutti”.
Sull'avversario: "Non meritavano di perdere contro la Juve. Rispettiamo una squadra di livello come il Torino, stanno facendo un campionato importante. Noi pensiamo a noi e pensiamo di avere giocatori che possano impensierire il Torino".
Sulla rotazione dei suoi: "Non farò dei calcoli perché non ne faccio mai ma nella mia testa ho le tre partite che devo gestire in maniera diversa rispetto a tre partite in tre settimane. Tre partite in 8 giorni, per forza te le devi preparare in testa prima dell’inizio. Non si fanno delle previsioni a lungo termine ma l’idea di far ruotare giocatori che non possono fare tre partite di fila perché possono farsi male, perché possono soffrire a livello psicologico e poi perché la rosa è forte. Cambiano le caratteristiche ma il livello difficilmente scende”.
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