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Derby a Roma, le altre si giocano la salvezza.

Nino Mancini
A cinque giornate dal termine il campionato ha già emesso il primo verdetto assegnando matematicamente all’Inter lo scudetto, la piazza d’onore alla Roma e gli altri due posti per i preliminari di Champions a Lazio e Milan.I...

A cinque giornate dal termine il campionato ha già emesso il primo verdetto assegnando matematicamente all’Inter lo scudetto, la piazza d’onore alla Roma e gli altri due posti per i preliminari di Champions a Lazio e Milan.

I piazzamenti validi per l’Uefa e soprattutto la lotta per non retrocedere restano invece i temi più interessanti in questo finale di torneo, e purtroppo il Toro è in lizza per il secondo obiettivo.

Il ritorno della semifinale di Champions mercoledì sera a San Siro contro il Manchester determina il primo anticipo delle 18, con il Milan che arriva a Torino con l’obiettivo di evitare infortuni e dispendio di energie.

Ancelotti ha schierato sulla carta una formazione con alcuni titolari tra cui Kaka, Pirlo e Ambrosini che ci lascia onestamente perplessi, memori dell’infortunio di Nesta e la menomazione di Kaka a Messina tre giorni prima della semifinale con il Barcellona; ci auguriamo che sia solo pretattica e che i rossoneri facciano scendere in campo solo le “riserve”, che comunque giocherebbero titolari in quasi tutte le altre formazioni della massima seria.

De Biasi deve fare a meno di Barone appiedato dal giudice sportivo e di Bovo che dopo le brillanti prestazioni ha subito un infortunio che lo terrà lontano dai campi di gioco fino alla fine del torneo.   Il dodicesimo sarà al fianco dei propri beniamini con l’Olimpico pieno di calore per tentare di strappare almeno un punto, determinante per affrontare le ultime quattro sfide con un po’ di morale.

L’anticipo serale sarà a Firenze, dove il Chievo si gioca una fetta di salvezza contro una delle squadre migliori del torneo, in piena rincorsa Uefa.

Il programma domenicale vede nel derby di Roma la partita clou, questa volta giocata di pomeriggio per motivi di ordine pubblico.   La Roma vuole vendicare i tre gol al passivo dell’andata quando i biancazzurri nel loro periodo migliore seppero superare i cugini sia dal punto di vista fisico che tattico; oggi i ragazzi di Delio Rossi appaiono involuti, con una serie di risultati che mette a repentaglio il terzo posto ma non il piazzamento Champions.

Tra le sfide più interessanti quella del Tardini, dove arriva il Cagliari per tenere a distanza di sicurezza i padroni di casa, corsari a Palermo nell’ultimo turno ed in grande forma; Ranieri ha rivitalizzato un gruppo di giovani dal futuro sicuro ed ora è convinto che la salvezza sia un traguardo alla portata dei ducali.

Anche ad Ascoli ci sono in palio punti pesanti, con i padroni di casa non ancora rassegnati a lasciare la massima serie e decisi a giocarsi le ultime chance contro la Reggina; Mazzarri dopo la partenza a razzo ha rallentato la marcia nelle ultime giornate, mettendo in discussione una salvezza che sembrava alla sua portata nonostante la pesante penalizzazione.

A Siena ci sono diverse ambizioni in campo, se i padroni di casa hanno bisogno dei tre punti per rimanere lontani dalle posizioni calde la Sampdoria è in corsa per un piazzamento Uefa, Novellino ha ridato entusiasmo ai suoi inserendo in formazione alcuni giovani di belle speranze e riconquistando qualche tifoso polemico; stesso copione a Udine, dove il Catania che recupererà in settimana l’incontro con l’Ascoli cerca di invertire la rotta contro i bianconeri di Malesani reduci da una buona prestazione al Granillo ma con un solo punto all’attivo.

Il Messina di “maciste” Bolchi subentrato a Giordano ospita l’Atalanta reduce dall’impresa contro la Roma; se i giallorossi stanno forse già pensando al futuro visto il distacco dalla quartultima i nerazzurri giocano senza un obiettivo dichiarato, Colantuono sarà orfano di Doni per il resto del torneo ma potrà schierare Vieri forse dal primo minuto.

Anche a Livorno esordio di una coppia di tecnici che sostituisce Guidolin alla guida del Palermo, Zamparini dopo tante minacce ha deciso di mettere fine al travagliato rapporto con il suo allenatore, siamo curiosi di vedere la reazione della squadra scossa dalla sconfitta casalinga con il Parma; anche i padroni di casa nonostante la vena realizzativa di Lucarelli sono reduci dalla sconfitta di Verona che li ha riportati a pochi punti dalle zone calde.

Chiude il posticipo di San Siro dove ci sarà la seconda parte della festa scudetto per l’Inter che ospiterà l’Empoli; Mancini dovrà fare a meno di Ibrahimovic operato giovedì e crediamo possa iniziare un turnover più spinto per consentire a tutta la rosa di esibirsi nelle ultime giornate.