Alla vigilia di Sassuolo-Torino, il tecnico neroverde Alessio Dionisi è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita. Di seguito tutte le risposte dell'allenatore del Sassuolo alle domande dei diversi giornalisti presenti in sala stampa quest'oggi.
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Dionisi pre Sassuolo-Torino: “Granata i più difficili da affrontare dopo le prime”
Sulla pausa campionato: "La pausa è arrivata al momento giusto. Ripartire non è semplice per nessuno, due settimane sono importanti per lavorare ma non ci siamo allenati a ranghi completi. Chi è rientrato dalla Nazionale sta bene, salvo problemini dell'ultima ora avremo tutti a disposizione o quasi e questa è una cosa molto positiva. Aver finito bene ci può dare una spinta per continuare a ottenere sempre di più, sapendo che non è facile, per me i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario. Siamo il Sassuolo e non ne parla nessuno ma fare qualcosa di straordinario per 8 partite, col mercato aperto, contro squadre importanti, dà un valore doppio a quanto fatto dai ragazzi. Ora non dobbiamo accontentarci. Questo comporta non abbassare la testa domani contro un avversario forte. Ci saranno delle difficoltà, parlo del rush finale, dobbiamo cercare di fare più punti possibili".
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Sulle difficoltà dell'affrontare il Toro:"Abbiamo ritrovato, rispetto all'andata, qualche giocatore in più. Quella dell'andata fu una partita gagliarda, fatta con l'atteggiamento giusto, e dovremo essere altrettanto bravi perché il Torino, dopo le prime, è la squadra più difficile da affrontare ma non solo per noi. È una squadra che ti porta a non giocare bene e, come all'andata, dovremo fare una partita anche un po' fuori dalle nostre caratteristiche. Le partite durano 95-100 minuti, se non riusciremo a non riconoscerci in una gara un po' meno alla nostra portata, sarà una gara molto molto difficile".
Le condizioni di Berardi e Frattesi: "I commentatori fanno i commentatori. Davide non ha giocato. Andare in Nazionale è sempre un'esperienza positiva, poi se un giocatore torna e non ha giocato è un peccato perché non riesce ad allenarsi con continuità. Ben vengano però le convocazioni in nazionale, è un'esperienza che si porteranno dietro e si portano nel Sassuolo. Domenico ha fatto una buona partita con l'Inghilterra, la seconda non ha giocato, ed è rientrato un giorno prima, aveva un giorno in più per riposare, nonostante io e lo staff gli avessimo dato un giorno libero, questo la dice lunga sulla sua determinazione".
Sulla classifica:"Potrebbe essere una motivazione in più. Io ho messo un obiettivo con i ragazzi che non vi dirò perché è nostro. Se ora parliamo di poterci giocare qualcosa col Torino e le altre è per quello che i ragazzi hanno fatto in 27 gare ma soprattutto nelle ultime 8 dove per me, e non solo per me, ma siamo una realtà importante ma piccola e non ne parla nessuno, qualcosa di straordinario. Se riusciremo a dare valore a questa cosa parleranno e molto di questa cosa. Ora arrivano le partite che contano. Se riusciremo a giocarci qualcosa per la classifica attuale daremo valore a una cavalcata di queste 8 partite che ha pochi eguali per una squadra del nostro livello, a metà campionato, viste le difficoltà, altrimenti se lo dimenticheranno tutti. La gara di domani ha una valenza importante perché vale 3 punti, perché per il Sassuolo è sempre stata ostica e ne ha vinta solo una in casa contro il Toro e questo la dice lunga sul valore dell'avversario, poi se guardiamo la classifica potremmo essere più soddisfatti ancora a fine partita".
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