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EMPOLI, ITALY - DECEMBER 11: Niccolo' Cambiaghi of Empoli FC celebrates after scoring a goal with Ravzan Gabriel Marin of Empoli FC during the Serie A TIM match between Empoli FC and US Lecce at Stadio Carlo Castellani on December 11, 2023 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Sabato alle ore 20:45 il Torino affronterà l'Empoli al Castellani. Si tratterà di un match in cui la posta sarà alata per entrambe le squadre, con i granata in corsa per l'Europa e gli azzurri in piena lotta salvezza. Sulla panchina avversaria il Toro ritroverà un volto ben noto: Davide Nicola. Il tecnico piemontese dal suo arrivo ha cambiato notevolmente lo stile di gioco dell'Empoli, che però continua a trovare difficoltà ad andare in rete. Con ogni probabilità sabato Nicola schiererà il 3-5-2, focalizziamoci quest'oggi sulla metà campo degli azzurri.
Le gerarchie nella metà campo dell'Empoli sembrano ben chiare. Marin e Maleh, salvo eventuali sorprese, saranno i due perni del centrocampo azzurro. Sulle corsie esterne spazio a Pezzella e Gyasi, con quest'ultimo schierato in modo molto più offensivo che difensivo, visto il suo passato da ala. Il giocatore tuttavia si sacrifica molto anche in fase di non possesso, è veloce e copre molto bene il campo, quando la squadra ha il pallone spesso si accentra permettendo alla seconda punta di allargarsi e tentare l'uno contro uno. Pezzella, invece, al contrario del suo compagno sulla fascia opposta, è più propenso alla fase difensiva che offensiva, questo provato dalla sua lunga carriera da terzino. In fase di possesso è poco coinvolto, ma quando lo è spesso cerca di andare sul fondo per effettuare cross, mentre si trova più a suo agio in fase difensiva.
Al centro del campo con ogni probabilità vedremo la coppia Marin-Maleh. Il primo ha disputato fino a qui 23 partite, mettendo a segno 2 assist. Nato come trequartista, in carriera si è poi adattato al ruolo di mezzala e di regista. Di piede destro, è fisicamente strutturato, abile a giocare in entrambe le fasi di gioco e ad agire box-to-box. Dotato di una buona tecnica, è abile a inserirsi anche in fase offensiva. Maleh invece è un centrocampista mancino dall'attitudine offensiva, si distingue per la buona tecnica e le capacità di inserimento. La duttilità è una delle sue caratteristiche principali, che lo rendono schivabile su tutta la linea di centrocampo, ad oggi il giocatore è ancora a secco di gol. Uno dei più pericolosi tra le file avversarie sarà proprio Zurkowski. Arrivato a gennaio all'Empoli, l'inizio del polacco è stato devastante: 4 gol nelle prime due partite, di cui una tripletta nel suo secondo match contro il Monza. Da quel momento il giocatore non ha più trovato il gol, ma per le proprie caratteristiche rimane uno dei più insidiosi. Costantemente nel vivo del gioco non ha paura di fare la giocata complicata; è particolarmente pericoloso negli ultimi venticinque metri dove può decidere se calciare in porta o mettere il proprio compagno in davanti al portiere avversario. Zurkowski ha nel suo bagaglio anche tanta sostanza; in fase di non possesso va in pressione sul regista avversario per recuperare il prima possibile il pallone e trasformare l’azione da difensiva in offensiva.
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