Il prossimo avversario dei granata sarà l'Empoli di Roberto D'Aversa. I ragazzi di Vanoli apriranno la sedicesima giornata di Serie A in Toscana, venerdì 13 dicembre alle 20:45. Gli azzurri sono una bella sorpresa di questo campionato fino ad ora e in fase difensiva hanno concesso pochissimo, l'unica pecca sono i gol segnati: solo 14 fin qui. Di seguito analizziamo proprio la fase offensiva dell'Empoli.
FOCUS
Empoli, Colombo davanti al posto di Pellegri. Esposito il bomber
Fuori Pellegri e dentro Colombo: con il Toro vuole segnare ancora
—Con l'infortunio al legamento crociato rimediato da Pietro Pellegri, l'Empoli deve reinventare le proprie gerarchie offensive. Se nell'ultimo periodo il giocatore di proprietà granata era entrato in un ottimo momento di forma, ora è costretto a dire addio al terreno di gioco sino al termine della stagione. Al suo posto, dunque, come prima punta di peso, l'Empoli dovrà fare affidamento a Lorenzo Colombo, autore di 4 reti sin qui in stagione di cui una nella vittoria dell'Empoli della scorsa domenica, 8 dicembre. Colombo si è fatto subito trovare pronto e ora che è diventato a tutti gli effetti la prima punta dei toscani non vorrà sprecare la sua chance, a partire già dal match con il Torino.
Il bomber è Esposito: il classe 2002 è in forma
—Nel 3-5-2/3-4-2-1 di D'Aversa ci sono sempre una o due seconde punte a sostenere il pivot. Gli azzurri possono contare su Solbakken, trequartista in prestito dalla Roma, Ekong, classe 2002 che ha già punito Torino e Fiorentina in Coppa Italia e Sebastiano Esposito, il capocannoniere degli azzurri. 6 gol e 2 assist in 13 gare per l'attaccante in prestito dall'Inter, che in questo momento è in un'ottimo stato di forma. Dopo un problema muscolare, che lo ha tenuto fuori dal campo per qualche settimana, è tornato titolare dopo più di un mese dall'ultima volta nel match di Coppa Italia contro la Fiorentina - mercoledì 4 dicembre- trovando subito la rete. Quattro giorni dopo, nell'impegno di campionato contro il Verona ha poi realizzato una doppietta in diciannove minuti, dimostrano di essere tornato al massimo della condizione fisica e mentale.
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