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TURIN, ITALY - DECEMBER 16: Antonio Sanabria of Torino FC is challenged by Liberato Cacace of Empoli FC during the Serie A TIM match between Torino FC and Empoli FC at Stadio Olimpico di Torino on December 16, 2023 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Il Torino si prepara a sfidare l’Empoli nella prossima giornata di campionato, valida per il sedicesimo turno di Serie A. I toscani arrivano alla gara carichi di entusiasmo, grazie a una convincente vittoria per 4-1 contro il Verona, che li proietta al decimo posto in classifica con 19 punti.
Se il tecnico dell’Empoli, Roberto D’Aversa, ha fin qui alternato il 3-5-2 con il 3-4-2-1, a cambiare più spesso sono stati gli interpreti utilizzati. La capacità dell’ex allenatore del Lecce di adattare i suoi giocatori a ruoli inediti ha trasformato il centrocampo azzurro in un reparto imprevedibile e prolifico. Esempio lampante è Emmanuel Gyasi: partito come attaccante, il ghanese si è reinventato come tuttocampista di riferimento. Allo stesso modo, Pezzella e Cacace, di ruolo difensori, sono stati schierati con successo come esterni di centrocampo, sfruttando la capacità di spinta e le loro incursioni. Il cuore della mediana, però, batte grazie alla coppia Maleh-Anjorin, pilastri dello schema di D’Aversa. Maleh, in particolare, ha dimostrato grande versatilità, spesso avanzando nella zona della trequarti e cedendo il suo posto allo scozzese Henderson, pedina utile soprattutto a partita in corso.
Le assenze di Fazzini e Grassi a centrocampo, unite al recente infortunio dell’attaccante Pietro Pellegri, granata in prestito all’Empoli, obbligano D’Aversa a rimescolare le sue carte. Contro il Torino sarà molto probabile la conferma del 3-4-2-1, con Maleh e Anjorin al centro, affiancati da Gyasi e Pezzella. Cacace, invece, dovrebbe avanzare sulla fascia sinistra, a supporto della punta. Quest’ultimo ha dimostrato grande incisività in questa posizione, trovando il suo primo gol stagionale nella vittoria contro il Verona. Particolare attenzione da parte della retroguardia granata dovrà essere rivolta alle incursioni di Gyasi e Pezzella, due pedine fondamentali per l’Empoli: la loro velocità e imprevedibilità hanno già portato alla realizzazione di due gol e un assist.
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